Abiti che rubano all’architettura e si sovrappongono alle bellezze di Roma antica e rinascimentale, questo è Frangiamore, un vero e proprio capolavoro tra fashion short film e videoinstallazione di Sylvio Giardina, tra i massimi esponenti dell’Alta Moda italiana, presentato nella Sala della Protomoteca, in Campidoglio, alla presenza del Sindaco Virginia Raggi.
Sovrapposizioni, stratificazioni, architetture portate all’eccesso, la leggerezza dei tessuti, la minuziosa ricerca dei dettagli negli abiti che fluttuano sullo schermo, nei tre colori utilizzati dal couturier nelle sue collezioni Vertigo, Monocromo e Dark Celebration: rosso (la passione per la moda), nero (tonalità sognante e rassicurante) e bianco (l’elogio ai veri precursori del Made in Italy, gli artigiani).
Nei piani artistici del video, di assoluta bellezza ed eleganza, a cura del regista Riccardo Suriano e del direttore artistico Tania Alineri, l’haute couture e la sartorialità di Sylvio Giardina ben si sposano con le location messe a disposizione dal Comune di Roma, in un fashion moving che ci trasporta in Piazza del Campidoglio, alla Scala del Vignola, ai Cortili del Palazzo dei Conservatori e di Palazzo Nuovo, a Piazza della Rotonda, al Pantheon e a Villa Torlonia.
Tradizione e innovazione si intrecciano nei luoghi simbolo della città in un amarcord di accordi visivi tra abiti couture e classiche ambientazioni osservate in chiave contemporanea.
Frangiamore è un omaggio alla città di Roma, una città che ha saputo, egregiamente, valorizzare la creatività di Sylvio Giardina, una miscellanea, tra passato, presente e futuro, per non dimenticare le origini, la storia di una famiglia unita, il cognome della madre, da cui tutto ebbe inizio, un omaggio al suo lavoro, alla passione vera che sfocia in una creatività dirompente, sempre nuova, mai banale, sempre all’avanguardia.
Un racconto che guarda anche al passato, ai ricordi delle sue sarte, all’inizio delle loro carriere, che inizia con un parlato che è il decalogo “delle misure” da prendere per la creazione di ogni abito, con amore, passione e tanta pazienza.
Una videoinstallazione che strizza molto l’occhio a Parigi, città nella quale Sylvio Giardina è nato, pur vantando origini siciliane, riuscendo a coniugare il savoir-faire della couture parigina e l’heritage tradizionale dell’artigiano del nostro Paese.
Parigi e Roma, così, sono destinate a incontrarsi in ogni sua collezione. La prima, come culla del couturier; la seconda, come città che stimola la sua fervida creatività.
Un vero e proprio cultore del bello Sylvio Giardina, che grazie anche alla preziosa collaborazione con l’hair stylist Alessandro Messina e della make-up artist Antonia Pappalardo, è riuscito a creare un video iconico, emblematico, che rappresenta magistralmente la sua arte della moda, un simbolo del Made in Italy, che tutto il mondo ci invidia.
Questo il link alla videoinstallazione Frangiamore: https://youtu.be/6Wx9sslCZuU
Credits:
Directed by Riccardo Suriano
Cinematography Piero Perilli
Art Director Tania Alineri
Stylist Valeria J Marchetti
Model Serena Archetti
Hair Alessandro Messina
Make-up Antonia Pappalardo
Soundtrack "Dorian Cinema " by Filippo Temperini
Sound engineer Michele Baldi
Sound engineer Paolo Giuliani
Fashion assistant Carlotta Di Girolamo
Still photographer Marta Ulisse
Assistant Director Santiago Serratos
Assistant Alessandro Rapesta
Assistant Renato Di Maggio Rodrigues
Text translation Roberta Denti
Press Office Raffaele Granato
Thanks to Norma and Lilla
Special thanks to ARCHEOMETRA Giampietro BERTI
Articolo di Stefania Vaghi
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