Un meritato sold out per tutte e tre le date, dall’11 al 13 marzo, per la commedia brillante “Me pari Walter” in scena al Teatro Elettra di Via Capo D’Africa a Roma, l’atto unico scritto e diretto dalla celebre e talentuosa Giuditta Di Chiara.
Tre i protagonisti sul palco Jessica Ferro, Giorgia Paolini e Cristiano Arsì, che hanno il compito di raccontarci uno spaccato di vita della protagonista e delle sue relazioni amorose, con gag esilaranti, a colpi di battute e stacchi musicali che strappano applausi e risate a tutta la platea a scena aperta, per tutto il tempo.
Claudia (Jessica Ferro) ripercorre attraverso il suo alter ego Sabrina (Giorgia Paolini) le sue peripezie amorose alla ricerca del compagno perfetto, interpretato da Cristiano Arsì, nella speranza di poter trovare una chiave di lettura differente ai suoi fallimenti o di poter cambiare un finale tristemente già noto.
Ma, purtroppo, la vita non è una favola…
Spesso, soprattutto noi donne, ci innamoriamo dell’idea che abbiamo di una persona, senza capirne la vera essenza e veniamo trascinate in un baratro di emozioni che, invece di farci star bene, ci annienta a livello emotivo e ci fa star male.
E allora ecco che Sabrina accetta di uscire con Paolo, tifoso della Roma, amante delle serate con gli amici e del bere e, mentre Claudia (che sarà l’onnipresente voce della sua coscienza) tenta di metterla in guardia, e l’ammonisce a tenere il freno a mano tirato, i due finiscono per iniziare una “frequentazione” pericolosissima, che si trasformerà in qualcosa… Ma non voglio spoilerare più di tanto.
Poi sarà la volta dell’amico un po' “soggetto” e nerd, che ha aspettato due anni per dichiararsi, ma che non suscita nessun sentimento a Sabrina/Claudia, anzi, e poi l’ex che ritorna, dopo essere fuggito con una stanga chilometrica e che causalmente rincontra la protagonista all’uscita della piscina in condizioni non proprio da vamp…. Ma si sa che la minestra riscaldata è la solita minestra e quello che non andava bene prima non andrà bene mai, soprattutto nelle riproposizioni forzate.
Colleghi che occhieggiano e che ci provano perché si sa, quando si è single e, soprattutto, quando arriva la primavera ed è l’ormone che comanda, o il finto blasonato che sbaglia condizionali e congiuntivi, insomma ce n’è veramente per tutti i gusti.
Sabrina/Claudia racconta in maniera precisa, puntuale ed assolutamente veritiera ed ironica quello che ogni donna, almeno una volta (quelle estremamente fortunate!) hanno vissuto nella loro esistenza da single. Primi appuntamenti, scelta dell’outfit giusto, di come presentarsi, di quanto essere smaliziate e di quanto avere i piedi di piombo, un excursus di vita vissuta, proposto come un susseguirsi di fotografie, inframezzate da cambi di abiti volanti e dalle musiche ah hoc, a seconda dei momenti topici, da Il Mondo di Quark a X-File.
Una grande prova di bravura della terna di attori sul palco: una Jessica Ferro assolutamente perfetta, truccata, pettinata e abbigliata in maniera impeccabile dall’inizio alla fine che fa una descrizione lucida, saggia ed estremamente ironica degli accadimenti della sua vita vissuta, utilizzando il suo alter ego Giorgia Paolini, che impersona la classica bella ragazza romana, simpatica, de core, un po' romantica, un po' disillusa, che sul palco non perde un colpo e una battuta, con un ritmo serratissimo che la vede combattere con le tipologie dei vari uomini proposte da un camaleontico ed esilarante Cristiano Arsì, che, nell’ordine, interpreta Paolo, Dario, Lorenzo ognuno con delle caratteristiche particolari che vengono interpretate in maniera estremamente comica di volta in volta, con una mimica facciale imbattibile.
Sulla scena i tre personaggi sono perfettamente integrati ed interagiscono con un affiatamento contagioso, al quale spesso lo stesso pubblico in platea risponde.
Brava in maniera assoluta Giuditta di Chiara, per aver scritto e messo in scena uno spettacolo mai banale, dal ritmo serrato, uno spaccato di lucida ironia della vita che ognuno di noi uomo o da donna che sia si può tranquillamente riconoscere, senza nessun tipo di sforzo.
Tutti vi chiederete il perché del titolo “Me pari Walter”, della serie Walter chi è, dov’è, qual'è? Questo lo saprete solo vedendo lo spettacolo…
Una commedia divertentissima e spassosissima che ha un’unica pecca… quando ci si diverte il tempo vola via in un attimo.
A gran richiesta lo spettacolo verrà riproposto a data unica, nel mese di aprile, al Teatro Petrolini di Roma.
Articolo di Stefania Vaghi
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