Alla Sala Stampa della Camera dei Deputati è stato presentato il manuale “Contratti di Agenzia 4.0” dell’Avvocato Maria Rosaria Pace, edito da SD&C Editore.
Ha introdotto i lavori la Dottoressa Mariapia Turiello, Direttore Scientifico di SD&C, sottolineando l’importanza dei contratti atipici, categoria nella quale rientrano i contratti di agenzia e di quanto la professione di avvocato debba essere specializzata. In questo la SD&C Editore si è da subito impegnata sia con la pubblicazione di manuali ad hoc che con corsi di formazione riconosciuti, anche per il sociale.
Ha preso poi la parola l’Avvocato Maria Rosaria Pace, che illustra in modo completo il contratto di agenzia, che si inserisce, perfettamente al centro tra i contratti di lavoro subordinato e quelli autonomi, regolato dagli articoli dal 1742 al 1753 del Codice Civile.
Il rapporto di agenzia e le sue peculiarità vengono estrinsecate in maniera precisa e puntuale dall’Avvocato Stefano Fierro, esperto proprio in contratti di agenzia.
Il contratto di agenzia figura nel 30% del PIL nazionale, perché utilizzato prevalentemente per promuovere prodotti sul territorio, anche online.
Una problematica frequente nei contratti di agenzia è che gli stessi vengono interrotti unilateralmente senza giusta causa o giustificato motivo, per cui vengono definiti “precari di lusso” così come gli agenti di commercio.
E’ per questo che c’è bisogno di professionisti specializzati, il lavoratore atipico è sottoposto a soggezione psicologica non indifferente e anche le associazioni sindacali hanno un ruolo quasi esclusivamente politico.
Sempre più ci si trova difronte a modifiche unilaterali dei contratti, elusi anche dal CCNL, che vengono fatte passare come variazioni concordate, per non pagare le relative indennità, calcolate dalla normativa vigente.
Nel caso di giudizio la lungaggine è la stessa di un qualsiasi altro processo civile: 7 lunghi anni!
A seguire la Dottoressa Francesca Corraro, Direttore Editoriale SD&C, che si complimenta con l’Avvocato Pace per il successo di questa prima edizione del manuale, perché ha colmato delle lacune, tanto da essere considerato “un collega cartaceo”, una vera e propria guida pratica operativa, perché dopo la pandemia c’è stato un exploit di contratti atipici, abbinati alla nascita di nuove figure professionali.
Così come la rivista Farmaci & Management, dedicata agli agenti farmaceutici, che con il numero zero ha avuto un ottimo riscontro, con una distribuzione pensata anche per gli informatori, che non hanno un Albo disponibile, come categoria di lavoratori.
Riprende poi la parola l’Avvocato Pace spiegando come l’opera nasca da un incontro fortuito fra lei e la Dottoressa Corraro, combinando opportunità e preparazione sia sui contratti di agenzia (atipici e di agenzia) che sui lavoratori para subordinanti. Il manuale nasce dalla necessità di colmare i vari vuoti normativi.
Per i professionisti qualificati è importante avere una lettura chiara, professionale e capibile da tutti, rivolta anche agli agenti che affrontano una materia a loro spesso sconosciuta.
Come afferma la Pace: “La specializzazione nel settore dei contratti di agenzia è ancora un’idea, per questo abbiamo creato un manuale, che spiegasse anche le modalità di calcolo delle varie indennità.
Nuovi progetti per la SD&C anche per l’alta formazione, anche per i contratti di agenzia, attraverso un master, per specializzare altri giovani avvocati.”
Un’altra formula di contratto atipico è quella della figura del procacciatore, spesso utilizzata per dribblare l’Enasarco, che non è regolamentata dal Codice Civile. Spesso in Italia gli agenti vengono travestiti da procacciatori o segnalatori.
Nel manuale è inserita anche una sezione Q&A, con le esperienze professionali dell’Avvocato Pace, pervenute anche a mezzo social.
All’Avvocato Maria Rosaria Pace viene consegnata una targa per il suo ingresso nel Comitato Scientifico di SD&C, a mani della Dottoressa Francesca Corraro, che non era stato possibile consegnare in precedenza.
Le conclusioni dei lavori sono affidate alla Dottoressa Mariapia Turiello, alla quale viene consegnata, non programmata, una targa per il merito e l’impegno profuso, soprattutto per il suo impegno costanza nel Codice Rosso, inserito, finalmente, anche nella Riforma Cartabia.
Articolo di Stefania Vaghi
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