Ha sfilato nella suggestiva cornice del Circolo degli Ufficiali Pio IX a Roma, la nuova collezione haute couture di Gian Paolo Zuccarello.
Un fil rouge che lega l’intera collezione alle parole dell’illustratore italiano Renè Gruau, che dichiarava “L’eleganza è fluida. Essa consiste in desiderio, conoscenza, grazia, raffinatezza, perfezione e distinzione.”
In passerella una donna estremamente elegante e raffinata che spazia tra linee essenziali e volumi esasperati, ricami preziosi, a volte ton sur ton, a volte in contrasto per impreziosire i 29 capi già estremamente pregiati e stilosi, per la ricercatezza dei tessuti e delle forme.
Gian Paolo Zuccarello porta in scena una eleganza senza tempo, che accontenta tutti, applausi a scena aperta dal pubblico presente in un sold out che è consuetudine per il couturier.
Dal bianco, al nero, con una predominanza di rosa accesso quasi fucsia e un’incursione di colori pastello, delicati, sui quali spiccano applicazioni, ricami, cascate di perline, pietre, per giochi di luce iridescenti.
Le modelle sfilano tutte con una mascherina di tulle sugli occhi, anch’essa ricamata, come a voler suggellare l’ombra di mistero nello sguardo. Mentre la sposa, sfila con un bavaglio che le copre la bocca e che crea uno chignon sui capelli.
Uno splendido completo nero giacca e gonna, quasi rigoroso, se non fosse per il profondo scollo della giacca, molto sexy è accompagnato da una guest star: Sansone il chihuahua a pelo lungo dello stilista.
Una standing ovation per l’abito nero a bustino, con una pioggia di fiori colorati ricamati e per la blusa all’americana, sulla falsa riga dell’abito, con un prezioso bordo alto finemente ricamato sia sul collo che sull’orlo finale, a creare una baschina pregiata.
Come lo stesso Gian Paolo Zuccarello dichiara: “Mi sono ispirato a Renè Gruau per questa nuova collezione. La leggerezza del suo tratto, l’eleganza con sui raffigura la donna, i colori decisi e predominanti mi hanno introdotto in un viaggio fatto di arte, moda ed artigianalità. Tre i colori protagonisti che si alternano a colori di tendenza della prossima stagione.
Volumi a volte esasperati a volte ridotti, linee semplici ma importanti, grazie a ricami a filo e pietre realizzati da sapienti mani. Forme che avvolgono il corpo esaltanti la femminilità. 29 gli outfit che cattureranno gli sguardi”.
Giochi di trasparenza, complici gli chiffon di taffettà di seta, la leggerezza del tulle, la preziosità del cady, per un lusso che diventa realtà, nelle splendide creazioni di Gian Paolo Zuccarello, rigorosamente Made in Italy al 100%.
Un fashion show che ha visto la capillare organizzazione del consolidato Spazio Margutta di Grazia Marino ed Antonio Falanga, che nulla ha lasciato al caso.
Un applauso alla haute couture di Gian Paolo Zuccarello!
Stefania Vaghi
© Riproduzione riservata