Ho incontrato Giovanni Amodeo, eclettico cantante ed artista al termine del suo recital Io & La Rossa, che ha registrato uno splendido sold-out nelle serate di marzo alla Cappella Orsini di Roma.
Il suo segno distintivo, la sua particolarità, che lo hanno reso celebre in tutto il mondo è quella di interpretare, con il suo personalissimo stile e la sua vocalità eccelsa, i successi di grandi interpreti femminili del panorama musicale mondiale viventi e non.
Il repertorio di Giovanni Amodeo spazia dai successi di Mina, Ornella Vanoni, Mia Martini, Patty Pravo, Milva fino a Barbra Streisand ed Aretha Franklin e tante altre ancora.
E’ quanto mai particolare che un interprete maschile si cimenti in un repertorio strettamente al femminile ed è proprio per questa peculiarità di Giovanni Amodeo che ho voluto fargli qualche domanda, per far conoscere al meglio la sua arte, la sua eccellenza artistica, il suo io al pubblico.
Giovanni Amodeo ha appena presentato il suo nuovo recital “Io & La Rossa”, dove interpreta i successi di Milva, ci racconta qualcosa in più?
L'Italia, a mio parere ha sempre meno eccellenze, soprattutto nel mondo dell'arte, si preferisce far lavorare gente che deve mantenere un profilo basso, o gente che non potrebbe fare altro per mancanza di studio, talento o denaro. Milva all'estero rappresenta tutto l'opposto di quanto si vede in questi ultimi anni, professionalità estrema, impegno totale e completa dedizione ad ogni progetto, in "Io & la Rossa", provo a descrivere l'impatto che ha avuto su di me un'artista di quel calibro, e come la sua arte si sia intrecciata alla mia vita, ed ai ricordi di una vita. Non è stato semplice scegliere il repertorio, e sicuramente cambierà col tempo.
Ha avuto difficoltà a presentare nei teatri questo progetto?
Più che difficoltà, c'è stata una forma di diffidenza iniziale , d'altra parte un uomo che canta Milva può sembrare un po' strano, ma devo dire che il pubblico appiana tutto, ho avuto e sto avendo delle gratificazioni incredibili, la prima è stata quando La professoressa Martina Corgnati ha mostrato apprezzamento al mio progetto, poi l'invito a Goro, dove ho conosciuto l'assessore alla Cultura Daniela Mangolini, che è una donna innamorata della sua città, e fa veramente molto, ed altrettanto fa la Sindaca Marika Bugnoli, insomma a Goro ci ho lasciato un pezzo di cuore, e spero di tornarci.
Com'è nata l'idea di interpretare le canzoni di primedonne della musica italiana ed internazionale come Barbra Streisand, Mina, Ornella Vanoni, Aretha Franklin e tante altre?
Trovo spesso i cantanti noiosi, le donne anche nelle scelte musicali osano di più, le 7 signore che ho cantato non si sono mai risparmiate, hanno cantato ogni genere di musica, e l'hanno fatto benissimo, o almeno si sono "divertite" a sperimentare, e per me è stata una bella sfida.
Ha portato il suo live show TutteMie in tour non solo in Italia ma in tutto il mondo, riscuotendo un successo strepitoso. Dov'è stato più acclamato e dove vorrebbe esibirsi?
Ho viaggiato tanto, vi sono posti dove assolutamente vorrei tornare, Germania, Giappone, Spagna, Grecia, Portogallo, Finlandia, Stati Uniti, ma ci sono anche tante città e tante regioni italiane dove spero di approdare.
Non solo cantante e performer ma anche attore, cosa le trasmette la musica che non le dà la recitazione e viceversa?
Ogni forma d'espressione artistica mi dà la possibilità di misurarmi con i miei limiti, ed in più è una continua sfida con me stesso, mi piace confrontarmi con le mie paure ed i miei limiti.
Da Reggio Calabria a Milano, ora a Roma e in tour in Europa e nel mondo. Quanto sono importanti le sue radici e a quando uno spettacolo nella sua città natale?
Come dico in "io e la Rossa", le radici sono importanti, se vuoi sapere dove sei adesso, devi sempre avere presente da dove sei partito, e tutto quello che hai affrontato. Ho cantato a Reggio Calabria lo scorso settembre , è stata una grande emozione, spero si possa ripetere magari al teatro comunale, con i musicisti reggini che conosco da sempre ed altri nuovi da conoscere
Qual è la sua icona femminile, musicalmente parlando?
Non ho icone, ho ammirazione verso alcuni artisti che rispetto per la loro coerenza, e ricerca continua.
Progetti futuri, se si possono spoilerare?
I progetti ci sono, realizzarli è sempre una grande incognita, ma di sicuro non starò fermo, in continuo viaggio, e sempre affrontando bellissime difficoltà, altrimenti che gusto c'è!?
Un artista in continua evoluzione, che ammalia e affascina con il suo indiscutibile talento, che vi consiglio di seguire.
Stefania Vaghi
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