Cozze E Pecorino L’esilarante Commedia Al Piccolo Teatro San Paolo

Cozze E Pecorino L’esilarante Commedia Al Piccolo Teatro San Paolo

La Compagnia Meraki porta in scena la pièce teatrale di Giacomo Sette

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Si ride, tanto, di cuore durante lo spettacolo Cozze e Pecorino al Piccolo Teatro San Paolo in scena fino a domenica 16 aprile, complice un collettivo di professionisti collaudati e affiatatissimi: Stefano Annunziato, Cristiano Arsì, Lorenzo Zaffagnini ed Ivano Conte, una regia chirurgica, brillante e mai scontata di Luca Basile e aiuto regia di Silvia Parasiliti Collazzo.

Nel Piccolo Teatro San Paolo risate a profusione per tutto il tempo dello spettacolo e applausi a scena aperta da parte del pubblico presente che ha gremito la sala.

I quattro protagonisti sul palco sono alla “generale” dello spettacolo “Tradimenti” di Harold Pinter, che debutterà il giorno seguente. Il nervosismo è tangibile, soprattutto da parte del regista Ivano (Ivano Conte) che ha il potere di intimorire i due protagonisti Stefano (Stefano Annunziato) e Cristiano (Cristiano Arsì) soltanto con uno sguardo, mentre sul palco, appare e scompare, con la velocità di un furetto il fulminatissimo tecnico Lorenzo (Lorenzo Zaffagnini).

Ad accrescere il clima teso sul palco il ritardo biblico o la vera e propria “latitanza” della protagonista che non arriva alla convocazione della generale.

Cresce l’ansia e l’acredine, tra battute e botte e risposte al fulmicotone, tra i quattro protagonisti che non riescono a capacitarsi della mancata presentazione della protagonista.

Vengono fuori malumori, vecchi asti, si scava nelle vite dei quattro personaggi, si parla del passato, dell’ultimo spettacolo di Ivano che è stato un fiasco colossale. Lo spettacolo deve rappresentare il rilancio di tutti e l’ansia corre sul filo…

Perché la protagonista femminile (senza nome) non arriva? Chi dei protagonisti ha fatto qualcosa per infastidirla e farla desistere dal partecipare allo spettacolo?

Qui lo spettacolo cambia marcia, il ritmo diventa incalzante, tra battute ed episodi al limite del surreale, sempre più esilaranti

Ognuno ha le sue colpe, tranne il povero Cristiano l’unico attore vero, che crede nel teatro e nello spettacolo e che non si è lasciato conquistare dalla femme fatale.

Stefano, Ivano e Lorenzo hanno perduto la testa per la protagonista e ognuno ha avuto un approccio più o meno galante con la stessa, che tutti e tre confessano senza falsi pudori e che ha come suo piatto preferito cozze e pecorino (ecco svelato il perché del titolo).

La protagonista si presenterà o non si presenterà alla generale? Non vogliamo spoilerare nulla perché lo spettacolo merita assolutamente di essere visto, magari su un palco maggiore con il pubblico delle grandi occasioni, non ce ne voglia il Piccolo Teatro San Paolo, un piccolo gioiello, ma piccolo!

Uno spettacolo che funziona in tutto e per tutto di cui abbiamo voluto chiedere qualcosa in più al suo regista Luca Basile, di ritorno da un’esperienza teatrale full immersion a New York, nella grande mela patria del musical.

Avevamo già visto Cozze e Pecorino, cosa c’è di nuovo in questa seconda edizione?

C’è sicuramente più cuore e gli attori sono maturati sia dentro al testo che fuori, nella vita. Ci hanno messo di più in tutto e la risposta del pubblico in sala ne è la prova tangibile. Sono molto contento di tutti loro, sono stati bravissimi

Sei appena tornato da un’esperienza teatrale full immersion negli States, che cosa ti sei portato a casa?

Passione e determinazione sicuramente.

Uno spettacolo perfetto sotto tutti i punti di vista quello della Compagnia Meraki, che sicuramente meriterebbe un altro tipo di palco, vista la qualità e gli interpreti, non trovi?

Questo lo dici tu, noi lo pensiamo tutti (ride…). Noi ce la mettiamo tutta, se siamo riusciti a far ridere ed emozionare abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, far ridere tra le lacrime va benissimo. Uno spettacolo che non fa solo ridere alla fine è anche un inno al teatro e al sacrificio del teatro e di chi combatte ogni giorno per fare l’attore.”

Uno spettacolo che in questa sua seconda edizione è veramente un capolavoro attoriale, applauso vero e sincero a Stefano Annunziato, Cristiano Arsì, Lorenzo Zaffagnini ed Ivano Conte , tutti straordinari, ognuno con la sua personalità ed il proprio carisma, ognuno con il proprio segno distintivo, la propria mimica facciale, che sono riusciti a creare una coesione quasi simbiotica sul palco non indifferente.

Un applauso a Luca Basile e a Silvia Parasiliti Collazzo (che si esibisce anche come voce fuori campo) per averci fatto assistere ad un atto unico fatto a regola d’arte che ci ha riportato a quella che è la forza del teatro: la sua magia!

E visto che il detto vuole che non c’è due senza tre, speriamo di rivedere Cozze e Pecorino prossimamente in altri teatri della Capitale e non solo!

Stefania Vaghi

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