Sandra Milo Testimonial Per Il Primo Urban Biohaking Suite A Roma

Sandra Milo Testimonial Per Il Primo Urban Biohaking Suite A Roma

Sandra Milo icona di longevità per il centro che ha l’obiettivo di trasmettere ai pazienti conoscenze e strumenti per vivere bene, a lungo e in piena autonomia

stampa articolo Scarica pdf

Nello splendido scenario del Crowne Plaza St. Peter di Roma ieri la presentazione del primo Urban Biohaking Suite a Roma, della Urban Medical Beauty, progetto esclusivo del Dottor Claudio Urbani, medico chirurgo specializzato in medicina rigenerativa, neuroscienze e terapia dello stress, Anna Lisa Petracca, executive chief, e Stefano Santori, Biohacking Coach.

Testimonial d'eccezione ed eccezionale, di verde vestita, una splendida Sandra Milo, 90 anni compiuti a marzo, icona di stile e di longevità, che ha ancora voglia di divertirsi e mettersi in gioco.

Come la stessa ha dichiarato: “Sono una donna fortunata perché, nonostante abbia compiuto da poco 90 anni sono in piena salute e ancora con tanta voglia di godermi la vita. Non so se sia una questione di genetica, né credo esista una “formula magica” della longevità, ma di sicuro ho sempre fatto attenzione a condurre una vita sana. Questo centro Longevity mi ha appassionato perché istruisce e guida le persone a prendersi cura di sé e le accompagna ad andare avanti negli anni nel migliore modo possibile, e non c’è niente di più bello che arrivare alla terza età con il sorriso e in piena autonomia”.

Una presentazione sold out, neanche a dirlo, accompagnata dalle note e dal suo inseparabile archetto luminoso di una special guest musicale, noto in tutto il mondo, Andrea Casta, che si è esibito alla presenza di un nutrito parterre di personaggi e giornalisti come Sebastiano Somma con la moglie Morgana Forcella, Patrizia Mirigliani, Tiziana Luxardo, Luana Ravegnini, Benedetta Rinaldi, Loredana Cannata, Chiara Giallonardo, Rossella Seno, Irene Bozzi, Massimiliano Buzzanca con la moglie Raffaella De Rosa, Francesca Ceci, Alessandro Circiello, Claudia Conte, Sebastiana Cutugno, Andrè De La Roche.

Il progetto estremamente interessante presentato ieri come Longevity Event, sia dal Dottor Claudio Urbani, che da Stefano Santori, Biohacking Coach, ci ha fortemente incuriosito e ben disposto verso tutto quello che può traghettarci in una seconda parte di vita più serena e tranquilla, seguendo certamente delle regole ma anche dei consigli facili per tutti e per tutti i giorni, un vero e proprio percorso di vita.

“Il nostro percorso aiuta a restare in piena forma fisica e in salute a qualsiasi età, ed è importante perché, non solo migliora la qualità della vita della persona e dei familiari, ma abbatte anche importanti costi sociali” ha spiegato Urbani ad una affollatissima platea di ospiti. Urban Biohaking Suite ha l’obiettivo di trasmettere ai pazienti le conoscenze, gli strumenti pratici, la consapevolezza e la gioia di proteggere la propria salute, rimanere in forma e vivere bene e a lungo utilizzando i migliori e più moderni device a disposizione. Perché è importante migliorare la propria qualità di vita recuperando tutte le nostre funzionalità sopite (adattamenti disfunzionali) e, partendo da un corpo sano e da una mente forte, è possibile abbattere drasticamente il tasso di morbilità e rimanere in vita il più a lungo possibile in piena autonomia, in salute e gioia di vivere.

Il tutto si articola in una prima visita dalla quale, attraverso un check up informativo e medicale, si evinceranno le aree di miglioramento del soggetto in esame. Primo punto d'inizio sarà lavorare sul mindset, poi si userà tanta tecnologia per migliorare la respirazione, le performance fisiche, test per la misurazione dello stress ossidativo, test per la circolazione venosa, test genetici come il microbiota immunitario dell'intestino, l’analisi della composizione corporea e anamnesi delle condizioni di salute nonché dello stile alimentare.

Un programma sicuramente da provare sulla propria pelle per vedere e toccare con mano risultati sicuramente tangibili e duraturi. Chi non vorrebbe invecchiare così? Non resta che provare per credere!

Stefania Vaghi 

© Riproduzione riservata