Empty Macro Per La Couture FW 23-24 Di Antonio Grimaldi

Antonio Grimaldi fa sfilare la sua collezione Couture FW 23-24 "Imperfect Beauty", su una passerella inconsueta, il Macro di Via Nizza, vuoto per l'occasione,  creando una perfetta sintonia tra arte contemporanea e moda, come documentato dal video integrale del fashion show allegato all'articolo.

Ho voluto chiedere allo stilista il perchè della scelta proprio del Macro vuoto: "L’amore per l’arte contemporanea che ispira da sempre le mie collezioni. Un luogo sacro dove contemplare l’arte in religioso silenzio."

La collezione Couture Autunno-Inverno 23-24 è ispirata alla Nike di Samotracia, personificazione della vittoria, dea della libertà, opera d'arte da sempre  monumentale, evocativa, maestosa

La dea alata, avvolta da una tunica leggera che esalta la sinuosità del corpo, rappresenta uno dei più celebri capolavori greci, un’opera in cui si concentrano tecnica e dinamismo, come dichiara lo stesso Grimaldi: “L’ispirazione arriva da un’opera tanto grandiosa che, pur mutilata e segnata dal tempo, è divenuta esemplificazione della bellezza classica, simbolo di misura e ordinata armonia. Una figura che ci insegna il valore dell’imperfezione. Nonostante sia arrivata a noi priva di testa e braccia, conserva il suo splendore che anzi ne viene esaltato. In un’epoca in cui la bellezza è diventata un modello irraggiungibile, la Nike di Samotracia ne rappresenta il valore autentico, liberato dalla gabbia della perfezione”.

E proprio per il mood scelto per la collezione ho voluto fare un paio di domande al fashion designer.

La sua collezione è ispirata alla imperfetta bellezza della Nike di Samotracia, il concetto di bellezza ormai è stereotipato e diventa sempre più irraggiungibile, ma che cos'è per lei la bellezza? 

La bellezza è esaltare la propria individualità. È essere sè stessi. Accettare le proprie imperfezioni e renderle delle caratteristiche uniche. 

Non è più originale una imperfezione che rende unica ed autentica ogni persona?

È proprio quello che la Nike ci insegna. Pur essendo arrivata a noi acefala e senza braccia, fulge di splendore. 

In passerella 27 look di Alta Moda da gran sera, caratterizzati da asimmetrie e linee sinuose in continuo movimento, che per tecnica e dinamismo si rifanno alla maestria scultorea di cui l’opera classica è testimone.

Sfilano le modelle eteree e sinuose avvolte in splendide cappe, maxi o mini, sostenute da stecche di crine per creare effetti alati, esaltare le forme, scolpire grandi volute. Le cappe avvolgono il busto e si trasformano in grandi ali o cadono fino a terra.

Completano la collezione abiti monospalla, gonne che si aprono a petalo da cui spuntano bustini, nude look ricamati e body con ricami all over, mini dress dalle grandi code e dai volumi arrotondati.

I ricami si fanno lussuosi e sono applicati all’interno dei revers dei bustini o si diffondono come pioggia di cristalli; realizzati con resine dure, fili ricamati à jour, dégradé e in 3D. A decorare i capi anche le piume di struzzo, cigno, pavone albino e marabù.

La scelta dei colori è un mix & match di toni freddi a sfumature più calde: il glicine, il celeste polvere, l’avion, il giallo e il testa di moro si accompagnano agli intramontabili must have: il bianco, il nero, il grigio perla e l’argento.

Variegata anche la scelta dei tessuti e dei materiali: tornano il crêpe cady, il crêpe marocain, il gazar a cui si aggiungono velluti lamè e velluti di seta, oltre alla pelle.

Antonio Grimaldi ci regala un fashion show di infinita classe ed eleganza, curato nei minimi dettagli, che solo un grande couturier può realizzare.

Potete godervi da protagonisti la sfilata integrale nel video allegato all'articolo.

Stefania Vaghi 

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Stefania Vaghi

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