In assenza della fashion week capitolina sono le Accademie a farla da padrona in una torrida Roma : inizia la NABA – Nuova Accademia delle Belle Arti di Roma che porta le creazioni degli studenti della Capitale in una passerella di tutto rispetto, al Museo Macro di Via Nizza.
Una sfilata dove, la connessione della moda al mondo circostante è palese, vibrante. Inclusività, genderless, sostenibilità le parole chiave delle 48 creazioni che hanno conquistato la passerella del MACRO: 6 per ogni singolo design, per 12 giovani creativi.
Il filo conduttore è una smodata creatività, in molti casi eccessiva ed in altri più contenuta ma che regala una sferzata di energia positiva ad un fashion system che è sempre un po' troppo imbrigliato nei canoni classici dettati dalla moda.
I giovani creativi della NABA, invece, ci stupiscono con colori, sovrapposizioni di materiali e di tessuti, accostamenti arditi ed accessori iper tecnologici ed iper green per mettere in risalto quanto il sistema moda debba essere sì al passo con i tempi ma, soprattutto, debba essere ad emissioni il meno possibile inquinanti ed ad alto tasso di ecosostenibilità.
Largo quindi al riutilizzo di materiali, alla scomposizione di capi già coibentati, all’utilizzo di fibre naturali per creazioni varie e variegate, per tutti, senza genere di appartenenza, perché tutti possiamo mettere tutto, senza nessuna discriminante e discriminazione.
Libertà di espressione è anche libertà di poter indossare quello che più ci rappresenta e che ci fa sentire bene con noi stessi e con gli altri!
Tanti capi spalla, voluminosi, esagerati, tanta maglia e tanto tricot, tanto pizzo e tessuti nudi ed impalpabili da utilizzare anche con temperatore glaciali.
Enfatizzato l’utilizzo del color block o ton sur ton o a contrasto, che ci riporta molto indietro nel tempo, ma anche tanto bianco e tanti neutri, magari abbinati al denim o a tessuti tecnici e poi lo strapotere del nero, che da sempre è immancabile su qualsiasi catwalk.
Dalla scalinata trasparente del Macro scendono modelle e non modelle, in un voluto mix and match tra classica sfilata e moderno fashion show, proiettati sul maxi schermo ad aumentare la spettacolarità del capo e della presentazione, in un susseguirsi di quadri moda, mai banali né, tantomeno simili od uguali.
Il finale vede protagonisti tutti in passerella modelli, modelle e gli emozionatissimi e giovani fashion designer per un meritato applauso corale, che ripaga di tante fatiche e del grande impegno profuso da tutti.
Un fashion show ottimamente orchestrato che ha regalato spunti moda geniali.
Applauso vero e sincero ai giovani designer Matteo Battisti, Luca Colarossi, Gabriele Conti, Chiara D’Arrigo, Federico D’Angelo, Giulia Fiasiello, Beatrice Grisanti, Ester Ludovisi, Alessandro Meli, Caterina Pelliccia, Carolina Popa, Flavia Romano… che il futuro del fashion system sia nelle vostre mani, ve lo auguro di cuore!
Photo Credits: Courtesy of NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
Stefania Vaghi
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