È l’attesissima sfida tra Inter e Roma ad aprire il programma nella 15ª giornata di campionato in un turno che vedrà anche l’altra sfida di vertice tra la Lazio e la Juventus.
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 2 Godin, 6 de Vrij, 37 Skriniar; 87 Candreva, 8 Vecino, 20 Borja Valero, 77 Brozovic, 34 Biraghi; 9 Lukaku, 10 Lautaro.
A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 16 Politano, 18 Asamoah, 19 Lazaro, 21 Dimarco, 30 Esposito, 32 Agoumé, 40 Fonseca, 95 Bastoni.
Allenatore: Antonio Conte.
ROMA (4-2-3-1): 83 Mirante; 18 Santon, 23 Mancini, 6 Smalling, 11 Kolarov; 21 Veretout, 42 Diawara; 77 Mkhitaryan, 7 Pellegrini, 8 Perotti; 22 Zaniolo.
A disposizione: 45 Cardinali, 63 Fuzato, 5 Juan Jesus, 9 Dzeko, 15 Cetin, 17 Under, 19 Kalinic, 24 Florenzi, 37 Spinazzola, 48 Antonucci.
Allenatore: Paulo Fonseca.
LA SQUADRA ARBITRALE:
Arbitro: Calvarese.
Assistenti: Alassio, Ranghetti. Quarto Uomo: Maresca. VAR e AVAR: Mazzoleni, Paganessi.
LA PARTITA:
Prime fasi dell’incontro che vedono i nerazzurri protagonisti di alcune buone azioni nate soprattutto da gravi errori in fase di disimpegno da parte della retroguardia giallorosso. È proprio una palla persa dalla difesa della Roma ad originare la prima occasione della partita sesto minuto quando Lukaku può presentarsi a tu per tu con Mirante ma il portiere si fa trovare pronto con un grande parata. Pochi istanti più tardi altra grande occasione per i nerazzurri che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si trovano a poter colpire con tre giocatori da distanza molto ravvicinata ma nessuno riesce nel tentativo di deviare la palla sotto porta. Nei minuti successivi è invece la Roma a gestire maggiormente il possesso palla pur senza creare effettivi pericoli. Questa fase di gioco piuttosto statica prosegue fin quasi verso la mezz’ora di gioco. In questo periodo va segnalata soltanto una conclusione tentata da Zaniolo che al 19º minuto vince il duello fisico col suo diretto marcatore e gira la palla verso la porta di Handanovic ma il portiere si fa trovare pronto e riesce a sventare il pericolo parando in due tempi. Al 32º l’Inter prova a liberarsi al tiro con una combinazione piuttosto rapida che coinvolge Borja Valero e Lautaro ma il tentativo di quest’ultimo di calciare verso la porta risulta impreciso. Al 38º buona azione personale di Braghi che arriva sul fondo e viene contrastato quel tanto che basta per fargli perdere l’equilibrio e vanificare l’azione senza arrivare al contatto irregolare. In quest’ultima parte della prima frazione di gioco sono i nerazzurri ad avere le migliori occasioni da gol. È ancora una palla recuperata in zona ultra offensiva da parte dell’Inter ad originare una grande occasione per la squadra di Conte; Vecino potrebbe calciare verso la porta da posizione più che favorevole ma invece decide di cercare il passaggio in mezzo dove nessuno può intervenire perché la difesa della Roma riesce a recuperare la corretta posizione. Un’azione sostanzialmente in fotocopia della precedente arriva tre minuti dopo: su un rinvio dal fondo sbagliato da Mirante Lukaku recupera palla e la serve in profondità invitando all’inserimento offensivo Brozovic che si presenta a tu per tu con il portiere giallorosso, ma da posizione favorevolissima calcia alto sulla traversa. Si chiude dunque senza reti un primo tempo dove certamente non si è visto un grande spettacolo né da una parte né dall’altra ma nessuna delle due squadre ha fatto abbastanza per portare dalla propria parte il risultato.
Ad inizio ripresa l’Inter schiera Lazaro al posto di un pessimo Candreva e sembra proporre un atteggiamento più aggressivo nelle prime fasi di gioco ed al 48º una buona verticalizzazione di Borja Valero libera spazio all’inserimento di Vecino che si presenta a tu per tu con Mirante e di prima intenzione calcia verso la porta costringendo l’ex portiere del Bologna ad un grande intervento in allungo. Al 52º il mediano uruguaiano si allarga sulla fascia ed effettua un buon cross per Lautaro ma la deviazione dell’attaccante argentino è sopra la traversa. Per alcuni minuti la gara si sviluppa su lungo possesso palla che non porta ad occasioni da gol importanti. Al 64º minuto una combinazione tra Lukaku e Lautaro libera al cross Biraghi che mette in mezzo un pallone potenzialmente interessante che però porta solo ad un calcio d’angolo. Qualche minuto più tardi azione personale di Lautaro che entra in area di rigore ma poco prima di poter calciare verso la porta e trova un intervento decisivo da parte di Spinazzola che in collaborazione con Mirante effettua un intervento determinante. Negli ultimi 20 minuti di partita sembra prevalere più la paura di perdere la partita che non la determinazione per cercare la giocata vincente e dunque la gara si trascina sostanzialmente senza ulteriori sussulti fin quasi alle ultime fasi di gioco dove l’Inter prova un ultimo assedio che risulta però più confuso che lucido. Si chiude dunque senza reti una partita che certamente ha risentito delle tante assenze sia da una parte che dall’altra e dove Inter avrebbe certamente meritato qualcosa in più. A Roma dal canto suo ha messi in campo una buona organizzazione complessiva ma è riuscita soltanto in un’occasione a rendersi pericolosa. I nerazzurri vanno temporaneamente dunque a +2 sulla Juventus in attesa della gara di questa sera ed alla vigilia di una partita altrettanto importante contro il Barcellona che definirà il destino europeo della squadra di Antonio Conte.
Federico Ceste
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