Ancora un successo in termini di Auditel per la seconda serata del 70° Festival di Sanremo, 9,6 milioni di telespettatori con uno share del 53,3%. Ogni promessa è debito e pertanto tra l’ilarità di Amadeus e del pubblico tutto, Fiorello fa il suo ingresso vestito da Maria De Filippi per una gag esilarante che culmina con la telefonata, in diretta, della stessa.
La serata inizia con l’esibizione delle quattro nuove proposte: primo scontro Gabriella Martinelli e Lula vs Fasma, passa con sorpresa ma con personale piacere, Fasma. Secondo scontro Marco Sentieri vs Mattia Faustini, passa Sentieri. Venerdì ritroveremo quindi in semifinale Tecla, Gassman, Fasma e Sentieri.
Il 5 febbraio avrebbe compiuto gli anni Fabrizio Frizzi, doveroso da parte del festival omaggiarlo prima di una nuova incursione di Fiore che a suon di battute punta il dito su qualcosa di molto vero: ci si deve giustificare su ogni minima cosa perché tutti sono pronti a puntarti il dito contro.
L’esibizione più attesa di questa sera è il duetto Massimo Ranieri e Tiziano Ferro, insieme prima e da soli nel corso della serata. Cosa dire, Perdere l’amore (primo posto Sanremo 1988) è tra le canzoni più amate del festival, l’ovazione del pubblico non si fa attendere. Massimo Ranieri, classe 1951, è un artista a 360°, uno che le emozioni le tiene a bada per non perdere il controllo della voce. Cosa che ahimè in questi due giorni non sta riuscendo al nostro amato Tiziano. Un vero peccato, la sua bravura resta naturalmente indiscussa.
Napoli presente all’Ariston anche grazie a Gigi D’Alessio che – a 20 anni dal debutto – ha riportato sul palco il brano Non dirgli mai. Voglio spezzare una lancia in suo favore, nonostante l’invito sia stato abbastanza last minute, era sinceramente emozionato per questo omaggio. Il pubblico dell’Ariston è caloroso, hanno accolto con applausi e partecipazione tutti gli ospiti nonostante alcuni, come ad esempio Zucchero, sia uscito in tarda serata.
Ma se per un ospite è contemplabile che si esibisca tardi, chi è in gara no. Il primo campione si è esibito alle 22, l’ultimo dopo l’una. Inconcepibile e penalizzante ai fini della gara ed irrispettoso verso gli artisti stessi. Ma è tutto studiato ovviamente, è la gara che mantiene il telespettatore dinanzi alla TV fino alla fine. Ed ancora ieri, è stata fondamentale la conduzione di Amadeus per tenere alta l’attenzione. Impeccabile.
Tutt'altro che impeccabile, l’esibizione dei Ricchi e Poveri tornati nella formazione originaria dopo ben 40 anni. Hanno divertito tutti con il medley dei loro successi ma è stato pietoso il playback.
Le presenze femminili di questa seconda serata: Sabrina Salerno, Laura Chimenti e Emma d’Aquino. Tre presenze eleganti e discrete che si sono alternate nella presentazione. C’era meno attesa nei loro confronti rispetto alle colleghe che le hanno precedute la prima sera, c’è stata meno interazione anche sui social. Mi piace comunque sottolineare il monologo di Emma d’Aquino dedicato ai colleghi morti mentre svolgevano il loro lavoro. Un po’ banale la lettera della Chimenti ai propri figli: una donna non dovrebbe mai scegliere tra lavoro e famiglia.
Questa settantesima edizione è rivolta molto al sociale, all’inclusione. Trasmettere l’intero festival nella lingua dei segni è una bella sfida, la partecipazione di professionisti e volontari sta rendendo possibile rendere questa kermesse veramente di tutti.
“Se esiste una speranza ci voglio provare. Per volare mi bastano gli occhi, sono la montagna che va a Maometto, pur restando disteso sul letto…”, è toccante il brano Io sto con Paolo. Un inno alla vita, uno sprono per non mollare mai come ha dichiarato il rapper sardo a cui è stata diagnosticata la SLA a soli 17 anni. Paolo Palumbo - accompagnato dal rapper Cristian Pintus e dal cantautore Andrea Cutri – tramite il suo comunicatore verbale, lancia un messaggio importante: “Avete fatto tutto quello che potete per essere felici?”.
Il Festival di Sanremo è in primis una gara e nel corso della serata si sono alternati gli altri 12 campioni in gara, votati dalla sola giuria demoscopica.
In ordine di esibizione:
Piero Pelù – Gigante: l’energia di Pelù è un toccasana per il festival. Bravo.
Elettra Lamborghini - Musica ( e il resto scompare ): esecuzione discutibile ma il ritmo c’è e sarà il tormentone radiofonico per i prossimi mesi.
Enrico Nigiotti – Baciami adessso: voce ingabbiata, performance non al top. Testo piuttosto banale, buoni gli arrangiamenti.
Levante – Tikibombom: buona interpretazione, il brano è carino. Il festival le darà sicuramente la giusta soddisfazione.
Pinguini Tattici Nucleari – Ringo Starr: il ritornello c’è, molto radiofonico e loro sono interessanti.
Tosca – Ho amato tutto: niente da dire, ha presenza, voce. È il brano più sanremese in gara.
Francesco Gabbani – Viceversa: Francesco è uno che la musica la mastica per davvero, il testo non sarà eccellente ma è orecchiabile ed il fischiettio è un tocco in più.
Paolo Jannacci – Voglio parlarti adesso: beh Paolo ha respirato musica dalla nascita, non gli si può dire nulla ma gli manca quel tocco in più del papà.
Rancore – Eden: assolutamente perfetto. Sarebbe meritatissimo il Premio della Critica ed anche la parte alta della classifica.
Junior Cally – No grazie: estremamente radiofonico, ora resta da vedere se pagherà lo scotto delle polemiche.
Giordana Angi – Come mia madre: esteticamente è una giovane Dolcenera ma la grinta non è la medesima. Un brano che onestamente è un piagnisteo.
Michele Zarrillo – Nell’estasi o nel fango: sorprende Zarrillo con un brano distante anni luce dalla famosa Cinque giorni. Non male.
La classifica della seconda serata
1 Francesco Gabbani
2 Piero Pelù
4 Tosca
5 Michele Zarrillo
6 Levante
7 Giordana Angi
8 Paolo Jannacci
9 Enrico Nigiotti
10 Elettra Lamborghini
11 Rancore
12 Junior Cally
La classifica generale ottenuta sommando le votazioni della giuria demoscopica delle prime due serate
1 Francesco Gabbani
2 Le Vibrazioni
3 Piero Pelù
4 Pinguini Tattici Nucleari
5 Elodie
6 Diodato
7 Irene Grandi
8 Tosca
9 Michele Zarrillo
10 Levante
11 Marco Masini
12 Alberto Urso
13 Giordana Angi
14 Raphael Gualazzi
15 Anastasio
19 Rita Pavone
20 Riki
21 Elettra Lamborghini
22 Rancore
23 Bugo e Morgan
24 Junior Cally
Sara Grillo
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