Nella serata di ieri è arrivata la notizia ufficiale in merito alla ripartenza dei campionati di calcio che potranno riprendere dal prossimo 20 giugno. La decisione riguarda le tre categorie professionistiche che potranno così terminare sul campo i rispettivi tornei. Per quanto riguarda la Serie C si termina qui la stagione regolare e la ripresa riguarderà soltanto i play-off e play out.
Per la decisione è stato determinante l’ultimo confronto che ha visto coinvolti tutti i vertici del calcio e il ministro dello sport Vincenzo Spadafora. Le componenti del calcio hanno mostrato la voglia di ripartire accettando totalmente il protocollo con le osservazioni del Comitato Tecnico Scientifico compresa la norma che aveva fatto più discutere nei giorni precedenti, ovvero quella dell’obbligo di quarantena per tutta la squadra per 14 giorni in caso di positività di un elemento della rosa o dello staff tecnico. Aspetto questo che potrebbe teoricamente mettere a rischio la regolare conclusione delle competizioni ma che certamente rimette al centro dell’attenzione la tutela della salute. Dalle parole rilasciate dal ministro Spadafora al termine del vertice è inoltre emerso chiaramente come in caso di ulteriore sospensione la via alternativa per completare la stagione sarebbe quella dei play-off oppure come ultima possibilità la cristallizzazione della classifica dopo l’ultima giornata disputata.
La ripresa effettiva del calcio dovrebbe comunque avvenire nella settimana precedente quando, a partire dal 13 giugno, dovrebbero disputarsi le semifinali di ritorno della Coppa Italia con la finale che si giocherebbe il 17, a tre giorni di distanza dalla ripartenza del campionato.
Restano da definire alcuni dettagli come la possibile trasmissione in chiaro di alcune partite di campionato e resta in sospeso anche la decisione su quale giornata debba essere la prima di campionato. Le alternative sono quelle di cominciare con i recuperi della 25ª giornata che ha quattro partite ancora da disputare movvero Inter-Sampdoria, Parma-Torino, Verona-Cagliari e Atalanta-Sassuolo. La seconda ipotesi è invece quella di ripartire con il programma della 27ª giornata che vedrebbe coinvolte tutte le squadre; ma probabilmente si opterà per la prima soluzione in modo da mettere tutte le squadre a parità di partite disputate nel più breve tempo possibile.
Indipendentemente da quali saranno le scelte sulle gare che si disputeranno per prime, certamente l’avvio delle competizioni riguarderà da vicino l’Inter La Coppa Italia vedrebbe i nerazzurri impegnati nel ritorno con il Napoli: la squadra di Conte sarà chiamata a rimontare lo 0-1 dell’andata.
Federico Ceste
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