Si è concluso un mondiale nato e proseguito tra le critiche: di rispetto dei valori sportivi ha avuto ben poco, ma al fischio d’inizio il campo come sempre ha scritto un’altra storia. Quella del Marocco rivelazione, del rispetto del Giappone, del declino di Cristiano Ronaldo e ce ne sarebbero tante altre. Su tutte, però, c’è la storia nella storia scritta e raccontata nella finale Argentina-Francia.
Com’è andata lo sanno tutti: 45 minuti di una sola squadra in campo, l’Argentina che ha chiuso la prima frazione di gioco sul 2 a 0. Francia inesistente, poi la svolta all’ 80^ quando sale in cattedra Mbappè, che fino a quel momento aveva mandato in campo una controfigura, e pareggia i conti in 120 secondi. 2 a 2 e si riparte. Fino al secondo tempo supplementare: 3 a 2 dell’Albiceleste e ancora pareggio firmato dal solito Mbappè. Il talento francese entra nella storia: con la tripletta in finale, si è laureato miglior marcatore di sempre nelle finali mondiali, il secondo a siglare una tripletta in finale.
Impressionante, tanto quanto pensare che tutto questo non è servito a nulla.
Sul tetto del mondo c’è l’ Argentina con il suo capitano e leader che più di tutti voleva e meritava questo trofeo. A Leo Messi mancava solo questo titolo, lo desiderava per chiudere nel migliore dei modi una carriera pazzesca e c’è riuscito. Ha disputato un mondiale di alto livello, a dispetto di chi sosteneva che con la maglietta Albiceleste non fosse lo stesso Messi che si ammira nei club. Ancora una volta, però, parlano i numeri: 13 gol segnati in un mondiale, come lui nessuno. Una doppietta in finale per il 42esimo trofeo conquistato. Numeri infiniti per il sette volte pallone d’oro che ora non è così convinto di smettere con il calcio.
Per Mbappè c’è ancora tempo per riprendersi: il gradino più alto dei mondiali l’ha già conquistato nel 2018, la classe e l’anagrafe sono dalla sua parte. Chi deve impegnarsi di più per tornare a vivere certe emozioni è la nazionale italiana. Il secondo anno consecutivo a casa è troppo, nonostante l’Europeo vinto nel 2021. Era l’anno scorso, ma sembra passata una vita. Questa però è un’altra storia ancora.
Enrica Di Carlo
Foto Fifa World Cup
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