Ci pensa ancora Felipe Anderson: al 32^ firma il gol vittoria che stende il Bologna e porta la Lazio ai quarti di finale di Coppa Italia. Sarà un percorso lungo e complesso, ma il primo passo è compiuto. La Lazio senza Immobile si affida a Felipe Anderson che è sempre più leader e grazie a lui i biancocelesti ottengono la seconda vittoria consecutiva, senza subire gol. In porta si è rivisto Maximiano che proprio contro il Bologna aveva esordito per soli 5 minuti. Ora testa al campionato: martedì all’Olimpico arriva un Milan incerottato, reduce dalla clamorosa sconfitta in Supercoppa contro l’Inter.
La partita
Parte subito forte la Lazio. Ci pensa Milinkovic , di testa sugli sviluppi di un coner, quindi Zaccagni che fa tutto bene, supera la difesa del Bologna e tenta il tiro: centrale, lo fa suo Skorupski.
Sempre Zaccagni e Milinkovic protagonisti al 18^: il numero 20 si invola dalla sua parte, serve in mezzo Milinkovic che libera il suo tiro, troppo debole e spreca tutto.
Partita bloccata: la Lazio non punge, il Bologna pensa a chiudersi e dimostra di saperlo fare.
E’ il momento d’oro di Felipe Anderson che in assenza di Ciro Immobile fa volare la Lazio. Al 32^ Pedro approfitta di una disattenzione di Soumaoro , ruba la palla ed entra in area. A porta vuota serve Anderson che deve solo spingerla dentro e non sbaglia.
Il primo tempo si chiude con il vantaggio della Lazio e un Bologna comunque in crescita. Nulla di pericoloso, ma approfitta della leggerezza dei biancocelesti, in particolare di un Milinkovic ‘distratto’, reo di regalare troppi palloni agli avversari.
Ed è proprio Milinkovic però a sfiorare il gol in avvio di ripresa: l’assist perfetto è del solito Zaccagni. Il centrocampista svetta di testa e impatta bene, ma la palla schizza di poco sopra la traversa.
Dopo 8 minuti spinge con il piede dll’acceleratore Manuel Lazzari. E’ una delle poche volte in cui riesce ad involarsi sulla sua fascia, batte tutti in velocità serve all’indietro Luis Alberto che libera il tiro dal limite dell’area, ma Skorupski è ben posizionato e para facilmente.
Al 66^ i primi cambi effettuati da Mr Sarri: dentro Casale e Marusic per Romagnoli e Lazzari. Una partita senza.
Al 70^ doppo tentativo della Lazio: prima il tentativo di Zaccagni, quindi di Anderson, sulla respinta non ci arriva Pedro, ma c’era un fallo del numero 7 della Lazio che aveva intercettato il pallone con il braccio.
La Lazio ha ricominciato a specchiarsi. Al 76^ ravo Hysaj ad intercettare il pallone e a ripartire, arriva a crossare, ma in area trova solo maglie rossoblù. Sugli sviluppi della manovra il pallone arriva a Luis Alberto che si accentra e tira, ma stende il difensore del Bologna.
Al 79^ cambia ancora Sarri. Dentro Vecino e Luka Romero per Milinkovic e Pedro.
Si innervosiscono gli animi all’88^. Il Bologna prova a reagire, la Lazio è brava a chiudersi a pieno organico. Con Patric in difficoltà, arriv addirittura Luis Alberto a raddoppiare e lanciare Zaccagni. Intelligente Felipe Anderson a prendersi il fallo e far rifiatare i suoi. Non basta, però, perché la Lazio è destinata a soffrire fino al 90^ passato.
Allo scadere Sarri manda in campo Marcos Antonio per Cataldi per gli ultimi 4 minuti, tanto dura il recupero, che trascorrono senza ulteriori brividi, se non quelli legati al freddo.
Enrica Di Carlo Foto Gianandrea Gambini
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