Spezia Lazio 0 3 Punti E Numeri Da Champions

Al Picco la Lazio supera l'esame di maturità: batte lo Spezia grazie ai gol di Immobile, Anderson e Marcos Antonio e consolida il secondo posto

stampa articolo Scarica pdf


"La partita più difficile è quella contro lo Spezia", firmato Maurizio Sarri. Aveva avvisato tutti il tecnico biancoceleste: era la classica partita trappola perchè dopo un big match vinto, in uno stadio difficile, in un ambiente caldo. Gli elementi per cadere c'erano tutti, ma la Lazio supera (finalmente) l'esame di maturità e consolida il secondo posto. 

La sblocca Immobile, raddoppia Anderson e chiude Marcos Antonio: la Lazio batte lo Spezia al Picco per 3 a 0 nell'anticipo valido per la 30esima partita di Serie  A e consolida con numeri da primi della classe il secondo posto.   

La Partita - L'unico indisponibile è Vecino, rimasto a Roma per un problema al ginocchio. La formazione sarebbe un copia incolla di quella che ha battuto la Juventus, se non fosse per il problema fisico che ha fermato Casale nel pre partita richiamando in causa Patric. 

Parte benissimo la squadra di Semplici, che in passato ha già messo in difficoltà la Lazio quando allenava la Spal. Subito una traversa colpita da Bourabia, al termina di un'azione combinata tra Ekdal e Verde. Poco più di dieci minuti e arriva la seconda palla gol dei padroni di casa che interpretano la partita proprio come richiesto dal tecnico: senza aspettare, imponendo il gioco. Questa volta Nzola sfiora il gol di testa, raccogliendo un assist proprio di Bourabia. 

La Lazio non riesce a sviluppare il suo gioco. Ci prova Luis Alberto con una conclusione da posizione defilata, ma non è pericolosa. Trattiene il fiato Sarri con Mattia Zaccagni a terra: l'esterno si tocca il ginocchio, resta fermo qualche minuto, ma si rialza e può continuare la gara. 

La partita si sblocca al 33^: Ampadu ferma Felipe Anderson che si invola verso la porta e l'arbitro Irrati non ha dubbi ad assegnare il rigore alla Lazio e ammonire il difensore ligure. Ciro Immobile dal dischetto non sbaglia, porta la Lazio in vantaggio e arriva per l'ennesima volta in doppia cifra: .  Con il vantaggio, la Lazio si accende e fino alla fine del primo tempo avrebbe anche occasioni per raddoppiare il vantaggio. Prima Milinkovic che ci mette anche il fisico per superare Ampadu e servire Immobile che davanti la porta non si aspettava il pallone e manca la porta. Quindi Luis Alberto che si imbuca bene, ma cicca l'occasione del raddoppio. Infine, allo scadere dei cinque minuti di recupero, ci riprova Milinkovic Savic, ma Dragowski gli nega il gol. 

Secondo tempo - 

Stessi interpreti, copione simile. Lo Spezia non ha di certo perso la verve e il coraggio mostrati nel primo tempo e ci prova a raddrizzare la gara. Al 52^, però, arriva il gol del raddoppio biancoceleste al termine di un'azione letteralmente da play station condotta da tutti i tenori biancocelesti e portano Felipe Anderson al gol. Il giocatore più impiegato da Sarri, si sblocca dopo 10 turni di astinenza, firma il settimo gol in campionato e spegne i sogni di riscatto dello Spezia. 

Semplici dà il via al valzer dei cambi: fuori Bourabia per Aguedo al 61^, dentro anche Maldini per Gyasi e Nikolau al posto di Arkadiusz Reca.

Nella Lazio il primo cambio arriva al 70^, anche questa volta programmato: dentro Pedro al posto di Ciro Immobile.  

Aguedo è il giocatore nello Spezia entrato meglio in campo ed è l'unico a provarci con un tiro che non impensierisce la difesa avversaria. Al 77^ protestano i padroni di casa per un presunto intervento di Provedel fuori area: le mani e il pallone, però, sono chiaramente all'interno dell'area ed è tutto regolare. 

Negli ultimi 10 minuti cambia tanto anche Maurizio Sarri: dentro Marcos Antonio al posto di Cataldi, ammonito salterà il Torino, e subito un giallo anche per il neo entrato. Momenti di nervosismo della partita: finisce sul taccuino dei gialli anche Alessio Romagnoli, mentre è rosso il cartellino per Ampadu per doppia ammonizione. Spezia in dieci e Lazio che può dare il colpo di grazia: il 3 a 0 arriva infatti all'89 ed è la prima rete in Serie A di Marcos Antonio. Il centrocampista supera tutti, si invola verso la porta avversaria, batte anche Dragowski e chiude definitivamente il match. 

Un risultato fin troppo severo per lo Spezia, ma il magic moment della Lazio è incontenibile: tre gol, tre punti, 10 distanze dal quinto posto e la Champions si avvicina.  

Enrica Di Carlo 

© Riproduzione riservata