Nella mattina di domenica 16 aprile, il capitano della Lazio Ciro Immobile è rimasto coinvolto in un grave incidente a Roma, a Piazza Cinque Giornate. Un impatto violento con il Tram numero 19, anche se la dinamica ancora non è chiara. Immobile subito dopo l'incidente ha dichiarato che il mezzo non avrebbe rispettato il semaforo rosso, i testimoni presenti non hanno saputo dare informazioni maggiori: molte risposte le daranno le telecamere che chiariranno quanto accaduto. Di certo c'è che tra i feriti ci sono l'autista, altre persone che si trovavano sul mezzo e Ciro Immobile con le due bambine: lui e le figlie hanno trascorso la notte in ospedale. Non sono gravi, ma sicuramente Immobile starà fuori per almeno due settimane a causa della frattura di una costola, mentre una delle figlie seguirà una terapia ortopedica. Tanta paura, situazione da monitorare e tempi di recupero in evoluzione, ma a vedere dalle immagini la cosa poteva essere decisamente più grave. L'attaccante biancoceleste alla guida del suo Suv a seguito dell'impatto ha pensato solo a proteggere le figlie, al resto ha pensato la carrozzeria importante della sua autovettura e gli airbag che hanno fatto il loro dovere.
Nelle ore immediatamente successive non è mancata la solidarietà via social da parte di tutti. O quasi. Per prima ovviamente la società biancoceleste che oltre ad emettere il bollettino medico, ha pubblicato un video di vicinanza al suo capitano. Immediata la risposta del calciatore: "Tornerò presto". Anche il Pescara, il club che ha lanciato Immobile, si è espresso via social, così come il Siviglia, sua ex squadra, e tantissimi altri addetti ai lavori, giornalisti, ma anche semplici tifosi di tutte le squadre.
In questo mare di solidarietà, affetto e sostegno che, come si dice in questi casi, 'va oltre i colori', non sono mancati gli sciacalli social che con i loro beceri commenti si stanno facendo notare.
Ci sono quelli esperti di segnaletica che si dicono già certi delle colpe totali di Immobile che sicuramente correva, sicuramente è passato con il rosso ed ha compiuto una manovra azzardata. Neppure il rispetto per il padre di famiglia in macchina con le figlie è riuscito a fermarli. Così come "gli sportivi", quelli che invece hanno commentato in modo disgustoso: "Incidente Immobile? Allora rigore per la Lazio", oppure: "Il tram è passato, lui era Immobile". Chi si vanta perchè oltre a commentare l'incidente con battute ridicole, ha aggiunto che in passato aveva augurato alla moglie Jessica la stessa malattia che aveva colpito la conduttrice Nadia Toffa. E poi una serie di "non sa guidare una macchina, figurarsi una squadra", fino al più grave "speravo morisse".
Se al peggio non c'è mai fine, lo striscione pubblicato nella serata di ieri pre Roma-Udinese ha del vergognoso: un gruppetto di tifosi romanisti ha con orgoglio mostrato lo striscione con su scritto: "Tranviere romanista". Parole inqualificabili per ringraziare l'autista che ha così messo ai box l'attaccante della Lazio.
I laziali, invece, sembrano non pensare all'assenza dal campo del loro attaccante: in questa stagione gli infortuni hanno fermato per mesi il bomber, che comunque segnando contro Lo Spezia ha raggiunto la doppia cifra. Sperano solo che si riprende presto, sia fisicamente che soprattutto moralmente e come lui la piccola Giorgia, la figlia che ha subito l'impatto maggiore. Per farsi sentire sono pronti a riempire ancora una volta lo stadio sabato contro il Torino: vincere per la Champions e per Immobile.
Enrica Di Carlo Foto Emanuele Gambino
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