Il Complottismo Mediatico Tra Manipolazione E Comunicazione: Il Confine Invisibile

Il Complottismo Mediatico Tra Manipolazione E Comunicazione: Il Confine Invisibile

Il caso Edward Bernays

stampa articolo Scarica pdf

Spesso nel web ci imbattiamo in fantomatici post complottisti, o reel che ne descrivono le articolate reti di relazioni trasversali, ricche di congetture allusive, alla mera ricerca di un Like.

E spesso troviamo tra i protagonisti oggetto di tanta premeditata strategia, proprio i padri della comunicazione, forse per renderne più credibile la romanzata trama, accompagnata spessa da una colonna sonora epica ed evocativa, stiamo parlando di Edward Bernays, morto ultracentenario ben 28 anni fa.

Noto come il padre delle relazioni pubbliche, pubblicitario, è stato uno dei più influenti teorici e pratici nel campo della manipolazione delle masse attraverso la propaganda e la persuasione. Attraverso le sue opere letterarie e le sue idee innovative, Bernays ha gettato le basi per molte delle strategie di comunicazione utilizzate ancora oggi.

Edward Bernays nacque il 22 novembre 1891 a Vienna, in Austria, ma emigrò negli Stati Uniti da giovane. Era il nipote di Sigmund Freud e, in effetti, si basò fortemente sulla psicologia e sulla teoria freudiana nella sua analisi del comportamento umano e nella manipolazione delle opinioni pubbliche, scrisse diversi libri che gettarono le basi delle sue teorie e delle sue pratiche. Di seguito sono elencate alcune delle sue opere letterarie più importanti:

1. "Propaganda" (1928): Questo libro rappresenta una delle opere fondamentali di Bernays. In esso, egli esplora il ruolo della propaganda nella società moderna e sostiene che la manipolazione delle masse sia necessaria per il funzionamento della democrazia.

2. "Crystallizing Public Opinion" (1923): In questa opera, Bernays esplora le tecniche di manipolazione delle opinioni pubbliche attraverso la creazione di consenso e il controllo delle informazioni. Egli sostiene che le élite intellettuali debbano guidare le masse e che la persuasione sia uno strumento essenziale per farlo.

3. "The Engineering of Consent" (1947): Questo libro approfondisce ulteriormente il concetto di manipolazione delle masse attraverso la persuasione. Bernays descrive come le tecniche di comunicazione possano essere utilizzate per influenzare le decisioni delle persone e plasmare la società secondo gli interessi dei poteri dominanti.

4. "Public Relations" (1952): In questa opera, Bernays fornisce una panoramica completa delle relazioni pubbliche come disciplina. Egli descrive le strategie e le tattiche utilizzate per creare un'immagine favorevole di un'organizzazione o di un individuo e per influenzare l'opinione pubblica.

I postulati più importanti di Edward Bernays includono:

1. Il controllo delle masse attraverso la propaganda: Bernays credeva che le élite intellettuali dovessero guidare le masse e influenzarle attraverso la propaganda per mantenere l'ordine sociale.

2. L'importanza della persuasione: Bernays sosteneva che la persuasione fosse uno strumento essenziale per modellare le opinioni pubbliche e ottenere il consenso delle persone.

3. L'uso della psicologia nel marketing e nelle relazioni pubbliche: Bernays sfruttava le teorie psicologiche, in particolare quelle di suo zio Sigmund Freud, per comprendere e manipolare il comportamento umano.

4. La creazione di consenso: Bernays credeva che il consenso dovesse essere creato attraverso la manipolazione delle informazioni e l'uso di strategie di comunicazione mirate.

5. L'importanza delle relazioni pubbliche: Bernays fu uno dei principali sostenitori dello sviluppo delle relazioni pubbliche come disciplina professionale. Egli riteneva che le aziende e le organizzazioni dovessero gestire attentamente la propria immagine e influenzare l'opinione pubblica per ottenere successo.

In conclusione, Edward Bernays è stato un teorico e un pratico influente nel campo delle relazioni pubbliche e della propaganda. Attraverso le sue opere letterarie, ha gettato le basi per molte delle strategie di comunicazione utilizzate ancora oggi. I suoi postulati sulla manipolazione delle masse, la persuasione e l'importanza delle relazioni pubbliche hanno lasciato un'impronta duratura nel campo della comunicazione, ed ecco spiegato il perché applicando i suoi insegnamenti, i teorici del complottismo mediatico, trovano like di apprezzamento creando video e post verosimili, con richiami all’immaginario collettivo, confermando ancora una volta le teorie più che mai attuali del padre della comunicazione moderna, il tutto amplificato dai nuovi Mass Media.

Fonti: Ph. Perunaltracitta; Osint; Edward Bernays, Propaganda. Comunicazione sociale e politica, 1928; Edward Bernays, The Engineering of Consent, 1947; social media.

Marco Dal Puppo

© Riproduzione riservata