LAZIO BENEVENTO 5-3 Stag 2020-2021

LAZIO A RAFFICA MA TROPPA SOFFERENZA NEL FINALE. TRE PUNTI D ORO, IMMOBILE DOPPIETTA MA BISOGNA STARE ATTENTI A QUESTI CALI DI TENSIONE.

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Il tabellino si può leggere in tanti modi possibili, la realtà è che la Lazio ha faticato non poco per sbrigare la pratica Benevento. Avanti 4 a 1, sbaglia un rigore con Immobile e subisce la rimonta del Benevento per poi piazzare il 5 a 3 praticamente sul fischio finale di un arbitro che, sul campo, ha visto ben poco e senza l’aiuto del Var questa partita sarebbe finita con delle polemiche infinite. Tre punti importanti, a vedere la classifica sembra che la Lazio non abbia fatto nulla, ma dopo la sconfitta con la Juventus ha inanellato 5 vittorie di seguito e ora arriveranno due scontri diretti che faranno capire se la Lazio potrà fino alla fine lottare per la Champions.

Simone Inzaghi ancora positivo al Covid, tocca a Farris scendere in campo a guidare i ragazzi biancocelesti, Reina confermato in porta, Marusic ancora una volta scelto nei tre di difesa con Acerbi e Radu, Leiva perno centrale con accanto Luis Alberto e Milinkovic Savic, Lazzari e Fares i quinti con Immobile e Correa di punta. Filippo Inzaghi con Sau e Gaich con Lapadula e Viola in panchina.

Cronaca

Parte subito forte la Lazio, al 4 Fares per Immobile in area per un colpo di testa che centra in pieno il palo, sulla ribattuta lo stesso Immobile non trova la porta. Pressione Lazio con il Benevento schiacciato nella propria metà campo, al 10’ la Lazio trova il vantaggio. Correa sulla sinistra per Immobile che colpisce in scivolata andando a contrasto con Depaoli, palla che si alza battendo il portiere Montipo e sembra che ultimo tocco sembri del difensore del Benevento, quindi autorete di Depaoli. Primo intervento del Var, il guardalinee aveva annullato il gol per fuorigioco inesistente di Immobile, che sistema il tutto così da evitare inutili polemiche. Al 14’ intervento duro di Letizia su Lazzari appena entrato in area, Ghersini lascia correre. Al 20’ Immobile realizza il suo 150esimo in serie A, Milinkovic offre una palla dorata in area per il napoletano che con freddezza realizza sotto la traversa. 35’ ancora Lazio, Montipo para l’impossibile su Correa lanciato a rete ma nella ricaduta atterra l’argentino, l’arbitro tentenna e il Var interviene per la seconda volta e rigore assegnato, Ciro Immobile lascia generosamente a Correa che non sbaglia, tre a zero. Continua ad attaccare la Lazio, ma segna il Benevento al 45’, Sau appena entrato in area trova l’angolo basso alla sinistra di Reina con un tiro a giro di grandissima levatura. Un minuto di recupero e squadre negli spogliatoi con il tempo che pian piano è passato da sole pieno a nubi minacciose di diluvio.

Secondo tempo e diluvio arrivato, fuori Sau per Dabo nel Benevento. 48’ 4 a 1 della Lazio, Correa Immobile scambiano in velocità, argentino che arriva da posizione defilata davanti a Montipo e calcia, palla sotto le gambe del portiere con deviazione decisiva verso la propria porta, altro autogol in casa Benevento. Sotto una pioggia intensa la Lazio continua a giocare e il Benevento fa fatica a cercare il proprio gioco. Al 55’ contatto Milinkovic, Gaich in area campana, come al solito Ghersini non se ne accorge, ma il Var interviene e dopo un ricontrollo alla tv l’arbitro decreta il secondo rigore. Immobile prende il pallone, ma stavolta Montipo respinge bene il penalty non calciato bene dal napoletano e oltretutto sulla ribattuta di Fares alza la palla in angolo, uno dei migliori in campo nonostante i 4 gol subiti. Da qui inizia un’altra partita, Lazio toglie Leiva e Fares per Parolo e Lulic, Benevento Gaich e Letizia per Caldirola e Lapadula. 60’ trattenuta di Marusic su Ionita su corner dalla sinistra, l’arbitro anche stavolta non vede nulla ma il Var lo richiama al monitor a centrocampo per l’ennesima volta e giustamente fischia rigore per il Benevento che Viola realizza spiazzando Reina. 68’ ancora angolo dalla sinistra per il Benevento, Lapadula realizza di testa ma c’è un evidente fallo in area di Caldirola su Immobile, Var protagonista ancora una volta a supporto di Ghersini e rete annullata. Spinge forte il Benevento alla caccia del 3 a 4, Insigne prima, Iago Falque, appena entrato dopo, ma Reina sbroglia la situazione. 85’ Depaoli al volo da fuori area, Reina respinge bene in angolo. Sul corner, ancora di sinistra, Glik di testa trova il gol con difesa laziale colpevole non poco su come posizionarsi nei confronti degli avversari. Fuori l’appena entrato Akpa Akpro per il difensore centrale Hoedt, centimetri in difesa per evitare ennesimi tracolli. Sei minuti di recupero con il Benevento riversato in area biancoceleste, al 95’ Parolo riesce a rubare palla in difesa e lanciarsi in attacco insieme a Immobile, palla perfetta in area per il napoletano che davanti a Montipo stavolta non sbaglia, doppietta e partita vinta con i suoi gol dopo 10 partite di astinenza. Fischia la fine Ghersini, la Lazio vince una partita chiusa, ma che, con errori banali, era stata rimessa in discussione.

Ora giovedì sotto con il Napoli e lunedì prossimo con il Milan, passano da questi scontri diretti il futuro in Europa per la Lazio anche se con la vittoria dell’Atalanta contro la Juventus le speranze Champions si sono davvero ridotte di parecchio, ma mai dire mai, in passato proprio la Lazio nelle ultime partite ha dilapidato vantaggi pesanti, i punti sono ancora tanti e bisogna crederci fino alla fine.

GIUSEPPE CALVANO

Foto Emanuele Gambino

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