Udinese - Milan: Ibra Salva Pioli Dal Completo Disastro

Udinese - Milan: Ibra Salva Pioli Dal Completo Disastro

L'allenatore del Milan opera un incomprensibile turnover con cui regala un tempo ai banconeri, ma lo svedese lo salva nel finale con il goal del pareggio

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Uscito dalle coppe europee, al Milan non resta che tuffarsi a capofitto sul campionato per provare a migliorare il secondo posto dello scorso anno.

Nonostante le molteplici assenze in attacco, Pioli decide che il modo migliore per affrontare il match è complicarsi ulteriormente la vita da solo, effettuando una completa rotazione a centrocampo lasciando fuori i due migliori: Tonali e Kessié. Al loro posto ci sono Bakayoko e Bennacer, mentre in difesa si rivede Florenzi al posto di Kalulu, che ancora non si capisce come possa non essere il titolare fisso, data l'assenza di Calabria. Davanti a portare la croce è ancora una volta Zlatan Ibrahimovic, con il supporto di Krunic, Diaz e Saelemaekers.

L'Udinese, affidata temporaneamente a Cioffi al posto dell'esonerato Gotti, risponde con un modulo che prevede la difesa a tre formata da Perez, Becao e Nuytinck, una linea a cinque a centrocampo e davanti la coppia formata da Beto e Deulofeu, che parte più largo.

Fin dalle prime battute si nota la grande difficoltà dei rossoneri a costruire un'azione degna di nota, con tanto possesso di palla sterile e nessuno sbocco offensivo. Poco dopo il quarto d'ora, Bennacer commette un errore proprio in fase di costruzione e permette a Beto di lanciarsi a gran velocità verso la porta e arrivare tutto solo davanti a Maignan, che riesce a fermarlo solo temporaneamente e, dopo la sua respinta, lo stesso portoghese ha la meglio su Tomori nella conquista del pallone e lo scarica in rete.

Il goal subito non scuote il Milan, che a centrocampo è letteralmente disastroso e davanti fa il solletico ai friulani, che chiudono meritatamente in vantaggio il primo tempo dopo avere tremato soltanto allo scadere, in occasione di una rete di Theo Hernandez annullata per fuorigioco.

Negli spogliatoi, Pioli si rende conto di avere sbagliato completamente la formazione iniziale, regalando un tempo agli avversari. Per questo, prova a correre ai ripari, cambiando totalmente il centrocampo ed inserendo Kessié, Tonali e Messias al posto di Bennacer, Bakayoko e Krunic. Il nuovo assetto dona maggiore qualità e freschezza ai rossoneri, che guadagnano metri di campo, anche se chiaramente il risultato permette all'Udinese di difendersi con tranquillità e provare a pungere in contropiede.

A metà della ripresa arriva la prima, grande, occasione per il Milan: è Ibrahimovic a colpire di testa in piena area, su cross di Tonali, ma la palla esce di poco alato. I rossoneri insistono, andando a sbattere ripetutamente contro il muro eretto dalla squadra di Cioffi e rischiano anche di capitolare a dieci minuti dalla fine, quando Beto prova un'altra percussione in area e va al tiro, non riuscendo a trovare la porta. A goal sbagliato segue spesso un goal subito e questa partita non fa eccezione: in pieno recupero, infatti, Zlatan Ibrahimovic premia nel migliore dei modi un assist del subentrato Daniel Maldini e in acrobazia riesce a superare Silvestri, facendosi largo a modo suo tra due difensori.

Un goal che vale un punto in una partita brutta e nervosa, chiusa da una rissa causata da un brutto intervento di Success che usa il gomito per impedire a Maignan di rinviare e guadagna gli spogliatoi con un minuto di anticipo rispetto a tutti gli altri.

FORMAZIONI UFFICIALI:

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Pérez, Becao, Nuytinck; Molina, Makengo, Walace, Arslan (70' Jajalo), Udogie (61' Zeegelar); Deulofeu (70' Success), Beto.  All.: Cioffi

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Tomori, Romagnoli, Hernández; Bennacer (46' Tonali), Bakayoko (46' Kessié); Saelemaekers (69' Castillejo), Díaz (81' D. Maldini), Krunic (46' J. Messias); Ibrahimović. All.: Pioli

 Matteo Tencaioli

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