LA DIFFICILE SITUAZIONE ITALIANA DI FRONTE ALLA CRISI DI GOVERNO

LA DIFFICILE SITUAZIONE ITALIANA DI FRONTE ALLA CRISI DI GOVERNO

L’Italia sembra non conoscere mai una situazione di estrema tranquillità

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L’Italia sembra non conoscere mai una situazione di estrema tranquillità, abbiamo sempre situazioni di disagio dietro l’angolo dopo l’emergenza covid 2019 e l’emergenza Ucraina. Negli ultimi giorni è avvenuto un episodio che ha segnato molto l’opinione pubblica del popolo italiano, ovvero la crisi di Governo.

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha rassegnato le proprie dimissioni al Quirinale, ma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non le ha accolte.

Questa situazione ha avuto un forte impatto su tutti i social media e sul popolo italiano e ciò porta a pensare che ci saranno scenari probabili. Il primo potrebbe essere che Draghi non torni sui suoi passi e continua a far restare in piedi il Governo, ma ciò risulta essere poco probabile perché c’è il Movimento Cinque Stelle a contrastarlo.

L’altro possibile scenario potrebbe essere quella di andare al voto, cioè convocare le elezioni anticipate, mentre queste si sono sempre tenute nella prima metà dell’anno. Il motivo è rintracciabile nella situazione in cui Sergio Mattarella, il Presidente della Republica, sciolga le camere del Parlamento dopo la conferma delle dimissioni di Mario Draghi. L’attuale Governo terminerà nel marzo 2023. Ciò comporterebbe una situazione paradossale e complicata.

Il terzo probabile scenario è la formazione di un nuovo Governo, avendo sempre Mario Draghi alla guida del Governo oppure Sergio Mattarella sceglie un nuovo direttivo e, quindi, il Governo risulterà essere formato da persone nuove.

Evelyn Grazia Nericcio

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