Serata di Champions League per un Milan incerottato, ma pur sempre capolista del girone, che vola a Londra per difendere la posizione contro un Chelsea inaspettatamente ultimo e sicuramente agguerrito.
Formazione dunque obbligata, per Pioli, con la difesa formata da Ballo-Touré, Tomori, Kalulu e Dest, Tonali e Bennacer a centrocampo, Krunic scelto come esterno alla destra di De Ketelaere e Leao, i tre in appoggio a Giroud. Il Chelsea, che si schiera a tre dietro, ripresenta tra i titolari Koulibaly, al fianco di Thiago Silva e Fofana e rinuncia a Jorginho a centrocampo, mentre davanti e Mount a giocare in appoggio a Sterling e Aubameyang.
Dopo un avvio di marca rossonera, è il Chelsea a rendersi pericoloso con una conclusione improvvisa proprio di Mount, che trova un attento Tatarusanu a neutralizzarla e spedire il pallone in angolo. Il match è tutt'altro che divertente, nella prima metà della frazione, con tanti errori da parte di entrambe le squadre dovuti al pressing reciproco.
A sbloccare la situazione ci pensa Fofana, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma gravi colpe vanno alla retroguardia rossonera, che su tre corner di fila permettono a Thiago Silva di staccare di testa in totale solitudine, fino al momento in cui le parate di Tatarusanu non bastano più e il pallone s'infila in rete. La rete galvanizza il Chelsea, che si prende totalmente la scena e va più volte vicino al raddoppio, che arriverebbe pure se non venisse annullato per un fuorigioco a inizio azione. Sul finale, Kalulu salva tutto su Sterling e al quarto di recupero arriva quasi la beffa per i padroni di casa, ma prima De Ketelaere e poi Krunic sbagliano la conclusione e permettono a Kepa di salvarsi.
Un goal mangiato che suona come un suicidio sportivo, perché nel primo quarto d'ora della ripresa il Chelsea dilaga con le reti di Aubameyang e James. Sulla prima, il pasticcio è di Dest, che si fa bruciare sulla fascia, in collaborazione a Tomori che rimane a metà strada tra James e Aubameyang sul cross, con quest'ultimo libero di superare Tatarusanu e festeggiare con la consueta capriola. La seconda è tutta dell'esterno inglese, che conclude di potenza sotto la traversa, là dove il portiere rossonero (stasera impacciato) non riesce ad arrivare.
Dopo la terza rete dei padroni di casa, comincia la girandola dei cambi da entrambi i lati e sostanzialmente la partita finsice, trascinandosi stancamente fino al triplice fischio. Il Milan scala al terzo posto nel girone, complice la vittoria del Salisburgo sulla Dinamo Zagabria e lo scontro diretto di stasera. A San Siro, martedì prossimo, ci vorrà un atteggiamento molto diverso per provare a ristabilire la situazione.
FORMAZIONI UFFICIALI:
CHELSEA (3-4-1-2): Kepa; Fofana, Thiago Silva, Koulibaly; James, Loftus-Cheek, Kovacic (66' Jorginho), Chilwell; Mount (74' Havertz); Sterling (75' Broja), Aubameyang (65' Gallagher). All. Potter
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Dest, Kalulu, Tomori, Ballo-Touré; Tonali, Bennacer (72' Pobega); Krunic (65' Gabbia), De Ketelaere (65' Rebic), Leao (72' Diaz); Giroud (72' Origi). All. Pioli
Matteo Tencaioli
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