Milan 2 - 5 Sassuolo 29.01.2023

Berardi certifica per l'ennesima volta la crisi rossonera

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Match tra due squadre in difficolta, al Meazza, col Sassuolo alla ricerca di una vittoria che manca addirittura dallo scorso 24 ottobre, contro un Milan obbligato a fare tre punti per rialzarsi dopo due settimane terribili.

Pioli rinuncia a Leao, schierando a sorpresa Rebic dal primo minuto, al fianco di De Ketelaere e Saelemaekers, con Giroud fisso nel suo ruolo di punta. Sorprese anche in difesa, dove ritrova un posto da titolare Gabbia, al fianco di Kalulu, mentre a centrocampo c'è Krunic insieme a Tonali. Dionisi punta tutto su Berardi, quasi sempre letale a San Siro contro i rossoneri, così come Defrel, schierato al centro dell'attacco, con Laurienté a completare il trio.

Il match parte con tanta volontà, ma altrettanti errori, da parte di entrambe le squadre, con qualcosina in più da parte dei padroni di casa, che infatti troverebbero pure il goal del vantaggio. Condizionale d'obbligo perché Giroud, pescato bene in area da Theo Hernandez, parte in posizione di fuorigioco e il VAR annulla tutto. Sorte differente per i neroverdi, oggi in maglia bianca e verde, che poco prima della metà della frazione trovano la rete che suggella cinque minuti di stazionamento nella metà campo avversaria, con Berardi che si mangia il terzino francese e mette in mezzo un pallone che Defrel deve soltanto spingere in porta.

Il Milan è scosso come un pugile all'angolo e va subito a terra una seconda volta: Frattesi, oggi migliore in campo insieme a Berardi, riceve da quest'ultimo un pallone al limite dell'area e supera il solito, rivedibile, Tatarusanu. Questa volta la reazione rossonera è immediata e tre minuti dopo Giroud trova il goal per provare ad accorciare le distanze, insaccando di testa su cross di Calabria. Un'illusione che dura poco, perché alla mezz'ora copisce proprio Berardi, che anticipa tutti su calcio d'angolo battuto da Traoré e riporta in vantaggio di due reti la sua squadra.

Succede poco fino all'intervallo, dopo il quale Pioli lascia negli spogliatoi Charles De Ketelaere, giusto per trovare qualcuno su cui gettare la croce e si gioca la carta Leao. Un cambio praticamente inutile, perché alla prima azione il Sassuolo trova la quarta rete che chiude la partita: Laurienté penetra in area, umiliando Calabria che lo atterra e dal dischetto va a prendersi un goal meritato, spiazzando il portiere avversario.

La cronaca della partita vera finisce praticamente qui. A dieci minuti dalla fine c'è tempo per un inutile botta e risposta, con la quinta rete ospite siglata da Matheus Henrique, servito ancora una volta da Berardi e la risposta quasi immediata di Origi, subentrato a Rebic, bravo a beffare Consigli da fuori area. Ora è ufficiale: si può parlare di CRISI MILAN.

FORMAZIONI UFFICIALI:

MILAN  (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Gabbia, Kalulu, Theo Hernandez; Tonali, Krunic (71' Pobega); Saelemakers (70' Messias), De Ketelaere (46' Leao), Rebic (71' Origi); Giroud. All. Pioli

SASSUOLO (4-3-3): 
Consigli; Tressoldi, Erlic, Marchizza (46' Kyriakopolous), Rogerio; Frattesi (76' Torsvedt), Obiang, Traoré; Berardi (85' Ferrari), Defrel (76' Matheus Henrique), Laurienté (76' Alvarez). All. Dionisi

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