MAURO SOLDANI E IL SUO VIAGGIO TRA DOLORE E SPERANZA

MAURO SOLDANI E IL SUO VIAGGIO TRA DOLORE E SPERANZA

Il libro si rifà al reale avvenimento vissuto da Mauro e dalla moglie quando hanno scoperto la triste notizia relativa al figlio...

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Lo scrittore Mauro Soldani lo conosciamo per il suo saggio "Quando finisce un amore", Armenia Edizioni, e il romanzo "Il giorno prima", 0111 Edizioni. La sua ultima opera "La scelta di Andrea", edito da Scatole Parlanti, racconta di un viaggio pieno di emozioni che spaziano dal dolore alla speranza. Un'opera di chiara ispirazione autobiografica, narra la storia di Andrea, un bambino di sette anni che è affetto da tumore e i suoi genitori sono distrutti dal dolore quando scoprono la drammatica notizia.

Il libro si rifà al reale avvenimento vissuto da Mauro e dalla moglie quando hanno scoperto la triste notizia relativa al figlio, ma l'opera cerca di camuffare questo collegamento, l'autore prende le distanze dai personaggi sostituendo "l'io" con le stesse vicende del racconto, tastando con mano l'emotività dei genitori quando si vedono proiettati nei reparti oncologici e le reazioni del bambino sottoposto a quelle cure.

L'opera è stata concepita come uno scritto "terapeutico" da parte di Mauro verso la situazione del figlio, un modo per sfogare il suo dolore, quasi come se fosse un diario, e l'opera ha proprio questo scopo: raccontarci l'introspezione dei protagonisti, facendoci sentire in modo molto forte i loro pensieri e il loro dolore, i loro dubbi e la loro speranza.

Vengono toccati temi molto importanti come le cure complementari della medicina non tradizionale, prendendo in considerazione cure come la pranoterapia, la radioestesia e il mondo delle energie, un modo per alleviare l'impatto forte della malattia verso il bambino; un altro tema è quello del rapporto di coppia e come i due genitori vivono questo evento, in modo diverso ma totalizzante. La scelta di decidere tra quantità o qualità di tempo, viene optata per quest'ultima per permettere ad Andrea di poter fare le esperienze che non ha mai fatto, per non fargli vivere il resto della sua vita, quel poco tempo che gli resta, in ospedale facendo un nuovo ciclo di chemioterapia che avrebbe soltanto aumentato le sofferenze del bambino.

Un viaggio che permetterà al lettore di sentirsi coinvolto in un viaggio che prende in considerazione l'universale e l'unione delle anime nel grande mondo della vita.

Evelyn Grazia Nericcio

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