Tra le produzioni cinematografiche che questa primavera hanno visto sbocciare sulla pellicola nuove storie e nuovi racconti c’è “Falliti”, il docufilm distribuito da Business Plus TV, e realizzato con il contributo di Legge3.it, Zwan, l’associazione Liberi dal debito e Genesi Studio.
Il film di Davide Ippolito, con protagonisti Fabrizio Bracconeri e Francesca Della Ragione, vuole percorrere e raccontare le verità degli imprenditori italiani e avanza lungo la pellicola, scavando e affondando la lente di ingrandimento sulle difficoltà di chi si occupa di piccola e media imprenditoria, spesso avvolta dal rischio, dai debiti cui dover far fronte, talvolta da uno stato di crisi e di insolvenza, che generano affanno e sofferenza, tra i rovi di una spinosa e voraginosa, talora ostile, burocrazia.
Nel lungometraggio si srotolano testimonianze reali, attuali, che vengono protese come spalla a tutti quegli imprenditori italiani che si sentono sopraffatti e invisibili agli occhi delle istituzioni e della società, partendo da un presupposto fondamentale, quello che fallire, non è sbagliato, ma fruttuosamente necessario per rendere possibile lo sviluppo in un percorso di crescita e perfezionamento professionale, così come accade in campo relazionale.
Un excursus che sviscera profondamente gli effetti psicologici devastanti di cui sono vittime quegli imprenditori insistentemente oppressi dal debito, che in alcune complesse circostanze si sono trovati ad essere tristemente protagonisti delle nere pagine di cronaca che, ne hanno irrimediabilmente impresso nella storia un finale tragico.
La crisi del 2008, poi quella causata dalla pandemia e dalla guerra, un percorso cucito in sequenze dall’analisi di esperti e l’intervento di personaggi del mondo della cultura.
Un mosaico ben composto, che dispiega l'aggrovigliata matassa di uno dei seri problemi strutturali nella costruzione, dunque, stabilizzazione del lavoro e dell'economia in Italia.
Pagine verità che, sullo schermo vengono narrativamente sfogliate dall’attrice Francesca Della Ragione, già da tempo impegnata quale versatile interprete in progetti attenti a delicate tematiche di interesse sociale, culturale e politico, già testimonial infatti anche di una delle campagne di comunicazione di Autostrade per l’Italia, sensibile al tema della violenza di genere, conduttrice di Haters, trasmissione che affronterà i “leoni da tastiera” e presto regista del suo docufilm “Prestami una vita”, sempre sul sovraindebitamento e che vedrà protagonista Gianmario Bertollo, fondatore di Legge3.it, organizzazione che da anni aiuta privati ed imprenditori ad uscire da situazioni di sovraindebitamento.
Lo stesso Bertollo dopo la proiezione dell’anteprima di "Falliti" al cinema Barberini di Roma ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di come sia stato accolto questo film, che per noi è un’opera davvero importante, dal grande valore economico e sociale.
A questo lungometraggio hanno lavorato molti professionisti che a vario titolo hanno a che fare quotidianamente con questi temi. Crediamo che a farlo apprezzare dal pubblico sia stata soprattutto la sua autenticità, e il coinvolgimento di persone che non stanno recitando una parte davanti alla macchina, ma stanno condividendo una parte della loro vita reale”.
Falliti si è rivela così non solo un "documento" ma, una formula di assistenza comunicativa che vuole passare un messaggio presente e persistente: "Delle nullità ci si dimentica, dei falliti no".
Salomè da Silva
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