Napoli - Inter 3 - 0

Napoli - Inter 3 - 0

La squadra nerazzurra, troppo confusa...

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A Napoli per vincere, per rilanciarsi in campionato, per dare continuità ai risultati. È stato questo lo slogan del pre partita di Napoli-Inter nella conferenza stampa di Stefano Pioli. Invece, capita quello che non ti aspetti. O, forse, vedendo l’Inter di questi tempi, capita quello che ti aspetti. Bastano sei minuti alla squadra di Maurizio Sarri per portarsi avanti 2-0. Una partenza shock quella nerazzurra, che già al 3’ si trova in svantaggio.Hamsik premia l’inserimento di Callejon che la rimette in aerea di testa e Zielinsky, con un piattone, tira di prima intenzione battendo Handanovic.

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La squadra nerazzurra, troppo confusa, non fa in tempo a ritrovare la concentrazione che viene subito punita per la seconda volta. Il polacco Zielinsky lancia Hamsik in uno dei tanti spazi lasciati liberi dai giocatori interisti. L’azzurro, con un diagonale imparabile, manda il Napoli in paradiso e l’Inter all’inferno.

Ci prova Candreva a dare la scossa, ma è sempre il Napoli a farsi pericoloso. Gabbiadini con un tiro potente costringe Handanovic alla respinta di pugni. Tre minuti dopo ci riprova Zielinsky. Ottimo il suo primo tempo. Il tiro è potente ma finisce fuori. L’unica vera palla gol nerazzurra capita al 31’ sui piedi di Icardi. Lanciato in verticale da Banega, l’attaccante argentino beffa Koulibaly e tira in porta, ma Reina in uscita respinge di piede. 

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Il secondo tempo inizia con l’ingresso di Eder al posto di un evanescente Banega. Pioli si gioca il tutto per tutto e, al 3', Ivan Perisic, con un diagonale, sfiora il palo alla sinistra di Reina. Prestazione opaca del croato. La squadra partenopea riprende in mano la gara, e l’Inter rimane a galla solo per le parate del suo portiere sloveno. il risultato poteva essere più rotondo, se Handanovic non si fosse superato in certe occasioni. Niente ha potuto su Insigne al 7'. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Albiol gira in aerea un pallone e Insigne, con un sinistro, segna il gol del 3-0.

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La squadra nerazzurra non ha forza per reagire, è una squadra sfilacciata, non c’e compattezza tra il reparto difensivo e quello offensivo. Brozovic e Kondogbia, a centrocampo, non danno la giusta copertura alla difesa, mentre Icardi è sempre troppo da solo in area di rigore. Il Napoli ha dominato sotto tutti i punti di vista. Un 3-0 che deve far riflettere Stefano Pioli. 10 reti subite in 4 partite, da quando è sulla panchina dell’Inter. I moduli possono non far vincere le partite, è vero,  ma possono aiutare a trovare una soluzione, un sistema di gioco efficace che l’Inter, da inizio anno, non ha mai mostrato.

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NAPOLI (4-3-3) – Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Insigne. In panchina: Sepe, Maksimovic, Chiriches, Maggio, Strinic, Giaccherini, Jorginho, Rog, Allan, El Kaddouri, Roberto Insigne. Allenatore: Maurizio Sarri

INTER (4-3-3) – Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Ranocchia, Ansaldi; Banega, Kondogbia, Brozovic; Candreva, Icardi, Perisic. In panchina: Carrizo, Miangue, Murillo, Nagatomo, Andreolli, Felipe Melo, Gnoukouri, Joao Mario, Biabiany, Jovetic, Eder, Gabigol. Allenatore: Stefano Pioli

Dario Trione 

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