Gli Spettacoli Del Teatro Di San Carlo All’Etes

Gli Spettacoli Del Teatro Di San Carlo All’Etes

L'ETES Arena Flegrea, attualmente gestita da "Come on Web", punta alla valorizzazione dell’arte e della cultura attraverso la rinascita e la riqualificazione della storica Arena di Fuorigrotta e l’organizzazione di eventi internazionali

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Il teatro lirico più antico d’Europa, ritorna finalmente all’Arena Flegrea: questa venne infatti inaugurata nel 1952, con l’Aida di Giuseppe Verdi, come sede estiva del Teatro, grazie alla sua eccezionale acustica, sul podio Tullio Serafin, la regia era di Herbert Graf, con le scene di Cesare Maria Cristini.

Il Teatro conferma il suo ruolo di spazio per un progetto culturale ampio, annunciando, in un'affollata conferenza stampa, gli spettacoli d’opera Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini per le date 15, 16 e 17 Settembre 2017, con Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo e il balletto Cenerentola, per la coreografia di Giuseppe Picone, per le date 23 e 24 Settembre 2017, con il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo.

Con gli interventi di  Rosanna Romano, Direttrice Generale alle Politiche Culturali della Regione Campania, Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo Comune di Napoli, Rosanna Purchia, Sovrintendente del Teatro di San Carlo, Paolo Pinamonti, Direttore Artistico del Teatro di San Carlo, Donatella Chiodo, Presidente della Mostra d’Oltremare ed il padrone di casa Francesco Floro Flores, Presidente del Gruppo Trefin, l'Arena Flegrea si afferma sempre più come polo culturale con un’offerta integrata e trasversale.

Come ha dichiarato Antimo Cesaro, Sottosegretario Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, “Con l’apertura dell’Arena Flegrea agli spettacoli estivi del San Carlo, Napoli arricchisce la sua offerta di intrattenimento portando degli spettacoli di altissimo valore culturale in una moderna e attrezzata struttura fuori dal centro storico cittadino, molto frequentata anche dai giovani. E’ un ulteriore segnale di quanto la Cultura stia diventando lo strumento per il rilancio della città e di tutta la Campania. Ministero, Regione, Comune insieme alla sana imprenditoria locale possono e debbono collaborare, così come accaduto per questo evento, per aumentare gli spazi di fruizione e di partecipazione popolare. Da un lato si aumenta così l’attrattività turistica, producendo ricchezza e occupazione, dall’altra si contribuisce a creare una coscienza collettiva basata sulla legalità e sulla crescita culturale. Un’iniziativa come questa può rappresentare un ideale anello di congiunzione tra la zona dei Campi Flegrei, che il MiBACT ha recentemente dotato di un parco archeologico autonomo, e l’area metropolitana di Napoli”.

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