Roma 11 Gennaio 2015 Stadio Olimpico...
Derby di Roma...
Roma- Lazio …
...La partita più attesa dalle due tifoserie, quella che scalda gli animi, quella che senti dentro già dalla settimana precedente, nulla, il derby di Roma è il derby di Roma, e questa volta a scontrarsi sono state due squadre di alta classifica, la Roma che cercava il primato e la Lazio al terzo posto, insomma un match di lusso.
Il pubblico è quello delle grandi occasioni 55.700 spettatori, le coreografie animano l'atmosfera;la Lazio predilige un classico degli ultimi anni : migliaia di bandierine bianche e celesti, ed una bellissima gigantografia che rappresenta la nave di Caronte che traghetterebbe improbabili giallorossi e sotto una citazione di Dante: “Non isperate mai veder lo cielo: i' vegno per menarvi a l'altra riva”, diretta la risposta della Sud con un altro striscione, (sicuramente figlio di una fuoriuscita di informazioni), che recita:”La tua storia da mercante comincia da Caronte” e lo sfottò ha inizio.La coreografia della Roma, su migliaia di bandierine gialle e rosse le immagini dei GRANDI CAPITANI che hanno fatto la storia della Roma, tutti uniti sotto due colori, e dentro un'unica maglia tra cui Di Bartolomei, Ferraris lV, Amadei, Losi, Giannini, De Rossi ed anche Totti...(mai coreografia fu più profetica), e lo striscione che cita:”Figli di Roma,Capitani e Bandiere. Questo il mio vanto che non potrai mai avere.” Colpo al cuore di ogni singolo figlio della Lupa. Le
Formazioni:
ROMA
4-3-3
M. De Sanctis 26
Maicon 13
K. Manolas 44
D. Astori 23
J. Holebas 25
M. Pjanic 15
D. De Rossi 16
R. Nainggolan 4
A. Florenzi 24
2 F. Totti 10
J. Iturbe 7
Lazio
4-3-3
Marchetti
D.Basta 8
S. de Vrij 3
L. Cana 27
S. Radu 26
M. Parolo 16
L. Biglia 20
S. Mauri 6
A. Candreva 87
F. Djordjevic 9
Felipe Anderson 7
Ore 15:00 il calcio d'inizio.
PRIMO TEMPO:
Primo tempo completamente dominato dalla Lazio, subito si distingue per freschezza e genialità, pulita e ordinata, sottomette una Roma irriconoscibile:che si esibisce in lanci lunghi, senza cercare i compagni, come a volersi liberare di un pallone incandescente, schemi totalmente sovvertiti, caos e confusione, una formazione diversa dal solito, Keita e Gervinho titolari irrinunciabili, assenti giustificati per gli impegni in coppa D'Africa lasciano spazio ai compagni meno presenti, ma Iturbe non riesce ad essere all'altezza.
Pioli schiera una formazione camaleontica impostando un 4-3-3, come la Roma, ma passando da un 4-2-3-1 ad un 4-2-4 in fase offensiva, con Mauri e Djordjevic come punte mentre mostra in divenire un 4-4-1-1 in fase difensiva mandando spesso in bambola la difesa giallorossa e lo stesso Maicon.La Roma nel primo tempo sembra non essere scesa in campo,come già detto, disordinata, disorientata guarda il pallone non sapendo bene dove mandarlo, lenta, appannata e mai brillante, un Candreva in grande spolvero e non ancora in piena forma scuote la difesa romanista in più di un'occasione.Al 16' Felipe Anderson viene ammonito per un fallo su Iturbe, ma sarà proprio l'argentino della Lazio a dare l'assit a Mauri per il gol del 1 – 0 dopo un clamoroso errore di Nainggolan che si fa sfilare la palla.Nainggolan, uno dei giocatori simbolo di questa Roma, ormai entrato nel cuore dei tifosi che però in questo primo tempo sente troppo il match;si dimostra infatti falloso, impreciso, e subirà la sostituzione alla fine del primo tempo.Centrocampo in affanno come la difesa, non benissimo direi.29' quattro minuti appena e Mauri ricambia il favore a Felipe Anderson con una sciabolata di sinistro che gela De Sanctis, 2 -0 Lazio in netto vantaggio, fisico e psichico, fredda e cinica.La Roma come sappiamo soffre i match importanti, Totti e De Rossi, nonostante l'esperienza risentono della tensione e della pressione di questa partita, non è un derby come gli altri, potrebbe valere il primato in classifica, purtroppo anche Florenzi, decisivo in altre occasioni non riesce a decollare, insomma, la Roma ha un serio problema.Nei minuti successivi gli animi si scaldano, prima Cana poi Mauri ed Iturbe vengono ammoniti, negli ultimi minuti anche Nainggolan per un fallo a centrocampo su Parolo. Stessa sorte toccherà anche a De Rossi ammonito nel corso del secondo tempo; Nainggolan e De Rossi salteranno la prossima gara contro il Palermo.SECONDO TEMPO:
Nella Rpresa fuori Nainggolan per Strootman, e dentro Ljajic per Florenzi...Boom!!!
Un'altra partita, la Roma schiera un 4-2-3-1 e sembra aver sentito la scossa, parte subito con l'aggressività che le è propria, velocità, furbizia, pressing, precisione i nuovi innesti stravolgono il gioco e la Lazio cambia faccia, la sicurezza svanisce e subentra l'ansia.La prima azione è decisiva, assist di Strootman per Totti ed al 47' cominciamo a sperare...forse si può, 1- 2 e c'è ancora tutto il secondo tempo da giocare.Il secondo tempo la Roma tiene palla, il campo sembra finalmente tornato delle dimensioni giuste, e la Lazio sente il colpo, nonostante un ottimo Candreva ed un discreto Cavanda subentrato a DeVrij, non riesce a ritrovare il dominio iniziale, e le squadre sembrano essersi scambiate i ruoli.La Roma pressa, Iturbe mette in difficoltà Marchetti (anche il portiere verrà ammonito al 51'), ma anche la Lazio nonostante il momento di difficoltà sfiora il gol con il palo di Mauri, che fa tremare la Roma ma non la intimorisce, c'è rabbia in campo, rabbia e voglia di vincere, vibra la pelle, azioni concitate, ed al 64' Jose Holebas serve Il Capitano con un assit impossibile che solo IL CAPITANO SUA MAESTA FRANCESCO TOTTI riesce a trasformare con un'acrobazia in uno splendido gol..La curva esplode e non per un pareggio, che poi decreterà la fine del match, ma per quello che il gol in se significa per i tifosi della Roma, alla veneranda età di 38 anni compiuti il 27 settembre 2014 il nostro Capitano è ancora capace di decidere un derby, rimontarlo con una doppietta e siglando un record importante, 11 gol nel derby contro la Lazio, tutti in campionato, cuore, amore, coraggio, questo è FRANCESCO TOTTI. I cugini abbassano la guardia, una quasi vittoria sfumata nonostante un bel primo tempo, la delusione si fa brace, ma gli applausi alle due squadre stremate a fine gara dicono più di mille parole.I biancocelesti subiscono senza ulteriori reti il resto della partita, cercando di filtrare il più possibile gli inserimenti gallorossi, negli ultimi minuti però riescono a trovare uno spazio, ma un rigenerato De Sanctis riesce a rendere inefficace la risoluzione in porta di Klose (entrato al 66' al posto di Filip Djordjevic).PILLOLE:
Sulla partita un momento su tutti alla fine ha dato il via alle critiche, il selfie del Capitano. Si è sentito come un tam tam nel dopo partita il risuonare del 26 Maggio come una condanna alla quale non si può sfuggire, sembra che rimanga l'unica soddisfazione l'unica punizione, la Coppa innalzata alla faccia dei cugini...è vero i ricordi restano, le belle prestazioni in campo anche, si possono dirottare, ma ...restano...e Capitan Totti ha dimostrato sul campo che si può andare oltre.
Mai coreografia fu più profetica, le immagini dei Capitani che hanno fatto la storia della Roma, (banale e già vista per alcuni), rendono lo sfondo ideale per la doppietta del Nostro CAPITANO, unico, decisivo, presente sopra ogni dove, capace di emozionare ed emozionarsi, il Capitano che per gioco e per AMORE verso la sua GENTE, la sua FAMIGLIA ovvero NOI TIFOSI decide di festeggiare il suo record storico ed il pareggio insperato in un derby sofferto, immortalandosi con tutti noi, simbolicamente e realmente, in quella foto ci siamo tutti, c'è tutto il mondo ROMA!!
Laura Tarani
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