Roma Crotone

Si può Fare di più

stampa articolo Scarica pdf


ROMA (4-3-3): Alisson; Karsdorp, Fazio, Moreno, Kolarov; Nainggolan, Gonalons, Gerson; Under, Dzeko, Perotti. Allenatore: Di Francesco

CROTONE (4-4-2):  Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Simic, Pavlovic; Crociata, Barberis, Mandragora, Rohden; Budimir, Nalini. Allenatore: Nicola

Chi lo ha detto che per centrare l'obbiettivo bisogna giocare ogni partita come se fosse il match della vita?Si, è vero ci siamo fomentati tutti all'idea di poter vincere facile, con uno scarto importante e magari divertendoci pure ma la Roma ha in sé quel fascino di luci e ombre che la contraddistinguono ed ecco quindi la prestazione di questa sera.

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

Due pali ed una traversa per non farci mancare nulla, il gol, su rigore segnato da Perotti, lo specialista ed una formazione che lancia i nuovi acquisti per testarne la validità e favorire il minutaggio.

Di Francesco si affida ad un 4-3-3 rimaneggiato per 6/11, l'avversario sembra alla portata e la gara giocata in casa aggiunge sicurezza, forse troppa.

Buono l'esordio di Karsdorp, l'olandese mostra un buon approccio alla partita, qualche intoppo nella fase iniziale, ma giusto per prendere confidenza con il campo. Un po' più in ombra la prestazione di Moreno, l'accoppiata con Fazio gli toglie spinta e lo mette forse in soggezione, il Campionato italiano è complicato e abituarsi a questo stile di gioco richiede tempo e costanza, le occasioni vanno sempre concesse, se poi pensiamo a Juan Jesus e Bruno Peres, i margini di miglioramento diventano esponenziali. Chi queste occasioni stenta a coglierle è il giovane turco. Under si lascia schiacciare dalle ripartenze del Crotone, non si mostra decisivo, pecca di iniziativa e non è mai pronto a raccogliere gli spunti dei compagni, un po' spento e si spera con tanta voglia di rivalsa nelle prossime puntate.

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

Nonostante il risultato, la partita la fa la Roma, il Crotone gioca bene sulle linee difensive, qualche spostamento dettato da Nicola per creare scompiglio, vede Nalini a sinistra e Crociata e Budimir davanti, con un 4-4-2 molto cauto.

A farla da padrone, anche in questo match, c'è Kolarov che al 9' tenta la realizzazione da fuori area, con un sinistro che esce di poco, salvo poi, un minuto dopo, conquistarsi il rigore per un fallo di Mandragora (non proprio nettissimo ), il serbo non si risparmia mostra tutta la sua verve e cerca di tenere alti i ritmi di una partita piuttosto noiosa.

Al 10' è Perotti a realizzare dal dischetto 1-0, lo stretto necessario per salire la classifica senza troppi sforzi, si, perché la Roma mette la retromarcia e cerca il risparmio energetico, si perde in palleggi inutili e resta passiva nei confronti dell'avversario. Pochi sprazzi, qualche fiammata, come quella che al 18' vede di nuovo Kolarov piantare sul palo una punizione golosissima.

Il Crotone prova a reagire e due minuti dopo Nalini si libera di Fazio, costringendo Karsdorp a spazzare via, è la volta di Rodhen e poi ancora qualche approccio di Dzeko, ma il parziale si ferma sull'1-0 per i padroni di casa.

Segnali positivi a centrocampo ancora turn over per De Rossi ed un po' di “riposo” anche per Strootman, che in realtà meriterebbe più continuità; l'accoppiata Gerson /Gonalons convince a metà, il francese muove bene le mosse a centrocampo e si assume la regia di una partita a tratti pesante, la sua dinamicità lo aiuta ad essere un buon riferimento per i compagni, tanto da rendersi artefice della maggior parte delle azioni di gioco, il brasiliano va a singhiozzo, dando l'impressione di essere ancora un po' acerbo.

Nel secondo tempo il gioco cambia obbiettivamente poco, i giallorossi gestiscono la palla, qualche buon proposito da parte di Dzeko che viene anticipato da Simic, poi il solito incrocio che salva la porta avversaria da una cannonata del bosniaco e un assist di Perotti che non viene debitamente colto.

Tanta sfortuna? Forse imprecisione e poca convinzione, l'imperativo è il Chelsea e vincere conservando preziose energie sembra essere la soluzione più semplice.

Ottima la prova di Perotti, torna a segnare ed è sempre vivo sulle azioni in contropiede, la fascia sinistra diventa l'incubo di Nicola che prova con qualche innesto, a chiudere le falle. Dentro Defrel per Under, il pallino di Di Francesco lascia sul campo parecchi dubbi e tante giocate sprecate, chissà che non faccia come Dzeko il primo anno, per poi esplodere il secondo...

La partita volge al termine e finalmente si vede un po' di sano agonismo, la Roma cerca con Perotti di rivalutare una prestazione da sei in pagella, il Crotone il punto per tenersi aggrappato ad una classifica non troppo misera, impresa quasi riuscita allo scadere del recupero, grazie ad un allungo di Simic che coglie di sorpresa Allison e sfiora il gol.

I tre punti ci sono e la Roma resta legata alle prime quattro. Come si diceva all'inizio, l'importante è vincere per il resto lasciamo a Di Francesco le giuste conclusioni.


Laura Tarani

fonte immagine: tuttomercatoweb.com

© Riproduzione riservata