Il Nuovo Anno Per La Sonda Inizia Il 32 Dicembre

Il Nuovo Anno Per La Sonda Inizia Il 32 Dicembre

"32 dicembre" è il nuovissimo singolo della band "La Sonda": 5 ragazzi a tutto talento e rock

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Andrea Postacchini, Michele Arcangeli, Adriano Brando Alessandrini, Matteo Cipelletti e Luca Cruciani, in arte La Sonda, rappresentano sicuramente una delle migliori band emergenti di rock italiano. Li avevamo già ascoltati con il primo EP Luna3, che ha fruttato loro diversi riconoscimenti, fra cui un ottimo secondo posto a Sanremo Rock nel 2016. Il loro primo videoclip ufficiale “Lezioni di Astronomia” gli è valso il RTVPass di Rock TV Italia ed ora salutano il nuovo anno con un bellissimo singolo dal titolo “32 dicembre” ed un originale videoclip realizzato dai registi Matteo Ferri e Jacopo Orsolini.

“32 dicembre” si distacca sicuramente dalle ritmiche rock serrate dei precedenti brani, ma mostra la stessa cura nel testo perfettamente integrato nel sound. Racconta una storia d’amore incerta ed intensa, fa intravedere l’insicurezza e passione, ma anche l’apertura e la speranza verso il domani. Nel video che accompagna il singolo tutto questo viene espresso attraverso la gestualità: “Una normale storia d’amore raccontata attraverso le mani. I gesti quotidiani, quelli che diamo per scontati e dei quali non ci accorgiamo nemmeno sono, in realtà, gli strumenti con i quali costruiamo i nostri legami con gli altri e con il mondo. Movimenti che possono creare o distruggere e che, in ogni caso, ci fanno sentire vivi.”, come scrive appunto il regista Matteo Ferri.

“32 dicembre” è anche un augurio per futuro, quasi una raccomandazione a non perdersi d’animo: “Avrai nelle mani il tuo domani … Abbi cura di te … Non aver paura”, semplici e belle parole da dire a chi si ama che si lasciano piacevolmente ascoltare.

Nessun dubbio dunque sulla qualità di questa formazione, nonostante dal 2013 ad oggi questi 5 ragazzi si siano persi e ritrovati più volte, ogni volta che si sono presentati al pubblico hanno raccolto elogi e consensi, non solo perché hanno fondato il loro progetto musicale sulla continua ricerca del particolare in ogni genere per poterlo poi rielaborare, ma anche perché con la loro intensa attività live hanno imparato a dare alla musica una grande energia, che trasmettono al loro pubblico, che tocca le giuste corde dell’animo di tutti e racconta la vita.

La Sonda, nel comunicato stampa per l’uscita di questo nuovo singolo, spiega così il travaglio della band: “Fare qualcosa di bello. La prerogativa di ogni fottuta forma di vita. Per noi è stato questo. Fare qualcosa di bello. Non direttamente per voi, ma soprattutto per noi. Il silenzio è spesso causato da un'assenza di pensieri emotivamente instabili, o da un sovraffollamento di essi. Per noi è stata la seconda. Ed oggi siamo qui per dirvi che noi ci siamo sempre stati. In silenzio, si, ma sempre qui e sempre a fare ciò che più ci rende umani vivi. Quando si fa ciò che si ama, il tempo assume una forma che non è quantificabile. Ci siamo presi cura di noi stessi. Ci siamo odiati nei momenti più bui, e ci siamo aiutati nei momenti ancora più bui. Spesso ci hanno chiesto il perché di questo nome così strambo e così facile da avvicinare a qualcosa che spiacevolmente finisce in un "buco nero". Perché forse è così che deve essere, ogni tanto un giro nel proprio "buco nero" bisogna farlo. Solo per rendersi conto di quali siano le cose importanti. Per noi questa canzone è un inno. Un inno alle cose belle, che non sarebbero così belle se non ci fossero quelle brutte. Abbiate cura di voi”.

Anche noi auguriamo ai ragazzi de “La Sonda” di aver cura di sé e di questo importante percorso che stanno compiendo insieme, sperando che possano continuare a mostrarci il loro talento.

Barbara Gottardi

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