ZINGARETTI LASCIA : “ MI VERGOGNO, NEL PD SI PARLA SOLO DI POLTRONE”

ZINGARETTI LASCIA : “ MI VERGOGNO, NEL PD SI PARLA SOLO DI POLTRONE”

Il segretario dei Dem si dimette dalla carica con un post su facebook molto duro nei confronti del suo partito :”Lo stillicidio non finisce e si parla solo di poltrone e primarie”

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Zingaretti alla fine non ce l ‘ha piu’ fatta a placare le polemiche interne al Pd ed ha gettato la spugna , in maniera tanto fragoroso quanto polemica 

A molti in via del Nazareno non e’ mai piaciuta la sua gestione politica sin dai tempi del post Renzi , con l’apertura senza condizioni al M5s , gli scivoloni mediatici degli aperitivi all’ inizio della pandemia , il suo poco carisma tanto da attirarsi le ironie della giornalista Concita De Gregorio e i rapporti tesi con i vecchi senatori del partito .

Questo l’integrale del post pubblicato alle 16.00 circa sul suo profilo facebook : “Lo stillicidio non finisce. Mi vergogno che nel Pd, partito di cui sono segretario, da 20 giorni si parli solo di poltrone e primarie, quando in Italia sta esplodendo la terza ondata del Covid, c’è il problema del lavoro, degli investimenti e la necessità di ricostruire una speranza soprattutto per le nuove generazioni.

Sono stato eletto proprio due anni fa. Abbiamo salvato il Pd e ora ce l’ho messa tutta per spingere il gruppo dirigente verso una fase nuova. Ho chiesto franchezza, collaborazione e solidarietà per fare subito un congresso politico sull’Italia, le nostre idee, la nostra visione. Dovremmo discutere di come sostenere il Governo Draghi, una sfida positiva che la buona politica deve cogliere.

Non è bastato. Anzi, mi ha colpito invece il rilancio di attacchi anche di chi in questi due anni ha condiviso tutte le scelte fondamentali che abbiamo compiuto. Non ci si ascolta più e si fanno le caricature delle posizioni.

Ma il Pd non può rimanere fermo, impantanato per mesi a causa in una guerriglia quotidiana. Questo, sì, ucciderebbe il Pd.

Visto che il bersaglio sono io, per amore dell'Italia e del partito, non mi resta che fare l’ennesimo atto per sbloccare la situazione. Ora tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità. Nelle prossime ore scriverò alla Presidente del partito per dimettermi formalmente. L’Assemblea Nazionale farà le scelte più opportune e utili.

Io ho fatto la mia parte, spero che ora il Pd torni a parlare dei problemi del Paese e a impegnarsi per risolverli. A tutte e tutti, militanti, iscritti ed elettori un immenso abbraccio e grazie.

Ciao a tutte e tutti, a presto. Nicola

Intanto totalmente spiazzati dalle dimissioni sono stati i gruppi parlamentari dem : "Stamattina ci sono anche state delle riunioni al Nazareno ma non c'era niente di simile nell'aria", si spiega in ambienti parlamentari dove ci si interroga sulle intenzioni di Zingaretti e l'annuncio di presentare nelle prossime ore le dimissioni. Un vero addio? O una mossa per stoppare lo 'stillicidio', come lo ha definito nel post su Facebook in cui ha dato l'annuncio? "Se fosse così è l'arma fine del mondo, un terremoto dell'ottavo grado...". E c'è anche chi ipotizza la candidatura a sindaco di Roma. I telefoni dei dem intanto ribollono, tutti in cerca di una spiegazione.

Di Cristian Coppotelli

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