EMERGENZA CALDO, UNA TRAGEDIA IMMINENTE

Con l’alzarsi delle temperature e addentrandoci sempre di più nel cuore dell’estate

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Con l’alzarsi delle temperature e addentrandoci sempre di più nel cuore dell’estate, si stanno verificando le prime ondate di calore non indifferenti. Negli ultimi mesi l’”Emergenza caldo” ha iniziato a dare i suoi primi risultati catastrofici: oltre al prosciugamento di fiumi e laghi, la mancanza di piogge non ha portato a riempire quei vuoti che tuttora troviamo.

Gli alberi iniziano a perdere le prime foglie, nonostante l’autunno sia ancora lontano e si assiste ad un lento calare della vita. La siccità risulta così forte che la stessa Natura non riesce a fronteggiarla, e lo stesso succede con lo spessore dei ghiacciai che sono man mano più sottili, come si verifica solitamente nei mesi di settembre ed ottobre, un esempio è la tragedia della Marmolada, che per questo motivo ha restituito 13 corpi.

Molte specie di animali si stanno estinguendo, vedasi ciò per gli insetti che hanno cambiato ritmi biologici e fanno la muta prima per poi morire in modo anticipato, avendo una vita breve, mentre molti stormi di uccelli perdono l’orientamento e non trovano più l’habitat congeniale per la loro riproduzione e come oasi per i loro lunghi pellegrinaggi.

In alcune regioni c’è l’Emergenza siccità, le fontane sono state chiuse, molte famiglie si sono attrezzati di bidoncino per l’acqua nel caso la quantità d’acqua potabile scarseggi. Speriamo solo che questa ondata di calore fortissima, soprattutto dello stile desertico, proveniente dall’Africa, passi il più in fretta possibile.

Evelyn Grazia Nericcio

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