Gioco, La Spesa Degli Italiani Torna Ai Livelli Pre Pandemia

Gioco, La Spesa Degli Italiani Torna Ai Livelli Pre Pandemia

Ha ripreso a macinare l’economia italiana, ha ripreso a produrre anche il segmento dei giochi, una delle industrie più importanti del nostro panorama finanziario.

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Lo dicono gli ultimi dati della filiera, che parlano di una raccolta totale relativa alle somme giocate nel 2021 per un complessivo di 110 miliardi e 88 milioni di euro. “Un incremento importantissimo – sottolineano dalla redazione di InfoCasino - che in termini percentuali rappresenta il 25% rispetto al 2020, l’anno terribile della pandemia. Dati che confermano come il settore sia stato in grado di ripartire grazie a investimenti, progettazione e strategie all’avanguardia”.

La spesa per il gioco, ovvero il numero che si ottiene togliendo le vincite, che ammontavano a 95 miliardi e mezzo di euro, alla raccolta, è ammontata nel 2021 a più di 15 miliardi di euro, con un segno più a bilancio di quasi 18 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Entrando nello specifico merita una riflessione l’andamento del mercato delle slot che si è mantenuto stabile - spiegano ancora dalla redazione di InfoCasino - se le slot machine hanno registrato un piccolo calo della raccolta, le VLT hanno invece visto incrementare i loro introiti. Per questo, in termini di spesa, i valori sono rimasti invariati”.

Torna letteralmente a volare, invece, il segmento delle scommesse sportive. Merito soprattutto di un ritorno alla normalità graduale e, almeno ad oggi, totale nei maggiori campionati mondiali. Sono infatti ripartite le competizioni e i tornei, ci sono stati gli Europei e i Mondiali di diverse discipline e, come reazione a catena, sono ripartite anche le scommesse. Che hanno fatto registrare dei veri e propri record in diverse piattaforme. Lo dimostra ad esempio il caso di LeoVegas, che nel terzo trimestre del 2022 ha visto ricavi imponenti da questo settore, che spingono a nuovi investimenti: “Intendiamo entrare nelle sponsorizzazioni calcistiche nel prossimo futuro. Questo dovrebbe fornirci una maggiore visibilità e visto che siamo in grado di produrre contenuti unici con i club e i loro giocatori potremmo attrarre nuovi clienti e aumentare la fidelizzazione tra i clienti che già abbiamo”. Così ha parlato il CEO del gruppo, Gustaf Hagman, a confermare come un gambling che funzioni possa essere un elemento virtuoso per tutti i comparti dell’economia. Perché la ripartenza che si è registrata in questo settore può riversarsi, a cascata, nel mondo dello sport. Un altro settore che ha bisogno, eccome, di ripartire.

Marco Dal Puppo

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