“Entropia “ di Elisa Bellumori , esce in anteprima live come presentazione di questo nuovo romanzo Sabato 12 Settembre su pagina Facebook
10 piccoli “mostri”, dei bambini tra i 10 e i 12 anni con caratteristiche molto speciali abitano la città di Cloia, una cittadina dove il cielo è sempre plumbeo e la sera ci sono troppi lampioni, per ravvivarne il cielo.
Questa è la storia di dei bambini che hanno in comune la voglia di essere liberi e di esprimere la loro vena “sadica e maligna” insieme a tante altre caratteristiche. Ogni bambino ha la sua storia e delle particolarità:Presagio è lugubre, Sing Sing canta al posto di esprimersi a parole, Ursula ama gli animali e non gli esseri umani. Patckwork disegna graffiti e via dicendo.
Quello che unisce la banda è il bisogno di trovare uno spazio dove poter giocare al di fuori degli sguardi degli adulti e lo trovano nella Fortunato Zeffirelli automezzi co.il gruppo si amalgama, per poi scontrarsi con le autorità degli adulti che intralciano il loro piani.I ragazzi non si perdono d’animo e cominciano una serie di sabotaggi fino a far piazza pulita degli adulti corrotti e malvagi, guadagnandosi finalmente un cielo azzurro.
Non da poco è la figura del nonno di Norman (Presagio)che è un regista di film horror e che si prenderà cura del nipote all’arresto del figlio politico.
Scritto con ironia e sagacia, questo romanzo descrive il mondo giovanile con occhi disincantati e dalla parte dei bambini che con la loro crudeltà riescono a vedere le cose per quelle che sono e passare poi dalla parte del bene e del giusto.
Lo spirito di coesione del gruppo, le loro diverse abilità ed uno sguardo già grande sul mondo li porta a combattere le cose che a loro non piacciono; corruzione, droga, pornografia, pedofilia.
Ogni loro peculiarità ha poi uno sviluppo: Cineasta che gira filmini porno per arrotondare vuole diventare regista, Lupita farà del suo amore per i rettili un magnetismo personale, Ursula adotta animali.
Come in tutti c’è il bene ed il male, e proprio questa esuberanza e disincanto (fino ad un certo punto)porterà il gruppo alla vittoria su cose molto più grandi di loro.
Una favola che finisce bene, quindi, dove gli adulti sono solo di passaggio nel mondo complesso dei bambini e dei loro sentimenti.
Monica Pecchinotti
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