OUTSIDE IN il primo murales antismog a tema LGBT+
Nel quartiere San Paolo, in via Tessalonica, il muro esterno dell’Istituto Armellini, è diventato una vera e propria opera d’arte con l’intervento della street artist olandese JDL, al secolo Judith De Leeuw, ed il suo murales Outside In.
Un’opera monumentale di 250 metri quadrati, che ritrae due figure umane, in una sorta di abbraccio, in diverse tonalità di grigio e poche pennellate di verde chiaro, dedicato al tema attualissimo dell’identità di genere, realizzato con le pitture ecosostenibili Airlite - in grado di neutralizzare gli agenti inquinanti.
OUTSIDE IN: un muro per tutti, un muro di tutti, perché nessun muro si abbatte da solo.
Una collaborazione internazionale alla base del progetto, che ha visto impegnate Italia, Olanda e Stati Uniti.
A guidare le redini del progetto Yourban2030, la no-profit italiana guidata da Veronica De Angelis (che ha già realizzato a Roma, nel 2018, ad Ostiense, Hunting Pollution, il murales green più grande d’Europa), sostenuto dall’Ambasciata Olandese in Italia, in collaborazione con il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, ed il patrocinio del Municipio VIII di Roma.
Non solo quindi rigenerazione e riqualificazione urbana ma anche e soprattutto un forte messaggio sociale, un muro per parlare di libertà, identità e rispetto nel segno dell’ambiente. Il murales è un omaggio ai 50 anni di storia del movimento LGBTQ+ e alla lotta per l’affermazione dei diritti civili ed è dedicato ad un’icona del movimento, scomparsa nel 2018, Andrea Berardicurti, detta la KARL DU PIGNE’: drag queen, attivista appassionata e instancabile del circolo Mario Mieli.
Madrina d’eccezione del progetto Yourban2030 è Vladimir Luxuria, che ha dichiarato: “Quando parlo della Karl du Pignè mi emoziono perché è stata una storia di profonda amicizia ma anche di una lotta che abbiamo fatto insieme: i primi Pride, le giornate mondiali contro l’AIDS, gli eventi culturali. Una lotta che ci ha permesso di raggiungere dei traguardi importantissimi e sono felice che possa essere ricordata attraverso un murales ecosostenibile, il primo in Europa che riguarda la tematica LGBQT+”.
Per realizzare questo murales, è stata attivata, nei giorni scorsi, una campagna di donazioni sul sito GoFundMe, perchè oltre al sostegno economico dell’Ambasciata Olandese e di Yourban2030, sono necessari ulteriori fondi per completare il progetto. I donatori vedranno il loro nome riportato su una targa ai piedi del murales.
L’opera porta la firma dell’artista di Amsterdam Judith De Leeuw, meglio conosciuta nell’ambiente come JDL, una pluripremiata street artist, già presente nell’ultima campagna digitale internazionale COLOR4ACTION.
Artista laureata in Arte e Design nel 2015, seguita da un anno di laurea presso l’Accademia Willem de Kooning nel 2016, si è affermata velocemente ed ora viaggia in tutto il mondo come artista internazionale per realizzare i suoi murales su larga scala.
Il primo di una serie di muri di tutti, che sono al tempo stesso murales e monumenti, omaggi e opere d’arte a cielo aperto.
Articolo di Stefania Vaghi
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