28 gennaio 2021 - La casa d’asta Sotheby’s durante l’annuale Master Week vende per 92 milioni di dollari l’opera di Sandro Botticelli dal titolo Giovane che tiene in mano un tondello. Il dipinto è stato conteso tra due compratori collegati telefonicamente da Londra e da New York. Ad aggiudicarsi il capolavoro della ritrattistica rinascimentale, è stato l’acquirente londinese. Un’asta storica perché Sotheby’s ha registrato un nuovo record per l’artista fiorentino: fino ad oggi questo primato era di Christie’s che aveva venduto per dieci milioni di dollari nel 2013 la Madonna col Bambino e San Giovannino.
Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi noto come Sandro Botticelli ha dipinto il Giovane che tiene in mano un tondello tra il 1470 e il 1480, proprio quando stava iniziando a ideare le sue esemplari opere allegoriche che tutti noi conosciamo e che oggi si possono ammirare agli Uffizi: Primavera e La nascita di Venere. Il dipinto in questione è stato esposto in molti musei tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, la National Gallery di Londra e la National Gallery of Art di Washington.
L’opera realizzata a tempera su tavola di pioppo, rappresenta un giovane a mezzo busto, vestito con un raffinato corsetto nero, in posa davanti a una finestra aperta su un cielo nitido. Il ragazzo in mano regge un medaglione raffigurante un santo, ispirato alle tavole a fondo d’oro del Trecento di Bartolomeo Bulgarini. Anacronismo? Se così fosse si potrebbe collegare all’identità ancora ignota dell’effigiato. Molte le ipotesi, quella più accreditata è che potrebbe trattarsi di un membro del ramo cadetto della famiglia de’ Medici, come Giovanni di Pierfrancesco, fratello minore di Lorenzo il Popolano e mecenate di Botticelli.
Articolo di Federica Fabrizi
© Riproduzione riservata