CARMEN TRIGIANTE

UN NUOVO NOIR CHE SCAVA NELLA PSICHE UMANA

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Carmen Trigiante ritorna in libreria con la storia ipnotica e inquietante dell'ex commissario Maya Desìo che, attraverso un lucido rituale di follia, esalta la propria discesa negli inferi esistenziali. Il dolore è sempre stato la molla con cui le anime più sensibili si sono confrontate con l’esistenza. Ci sono disperazioni quiete e leopardiane, ci sono disperazioni solenni e senza scampo e poi ci sono le sequenze infernali, quelle sequenze che, purtroppo, in questo mondo diventato un grande pattern ripetitore di violenze eseguite in stato di incoscienza, sono il cibo quotidiano dei media e dei loro debolissimi seguaci e fruitori. Carmen illustra, con pennellate fosche e dense, la prigione morale di troppe anime cadute in terra dai sentori infernali.

Benvenuta Carmen, ci racconti la trama del tuo romanzo ?

Comincio dalle parole della protagonista. “Quattro anni fa uccisi un uomo a sangue freddo. Lo inondai di benzina e appiccai il fuoco. Quell’uomo era mio padre”. L’ex commissario di Polizia Maya Desìo, uscita dal carcere per infermità mentale, taglia i ponti con la vita precedente e si ritira tra le Alpi, col suo cane lupo, Dottor Freud. Una notte di agosto, la suoneria del cellulare infilza il silenzio: sua sorella Tania è scomparsa, mentre lavorava a un dossier giornalistico segreto. Maya deve tornare a Bari, affrontare i propri fantasmi e una irrefrenabile relazione clandestina col suo amore impossibile, il magistrato Andrea Moncino, che ormai vive con un’altra donna. Mentre alcune sparizioni oscure conducono al covo di una strega dell’800, nel gioco esoterico di un perverso Minotauro, la rete dei sospetti ingloba chi le sta più vicino, costringendo Maya al sodalizio con l’unico personaggio che può aiutarla, ma, dietro la maschera elegante, cela una vita criminale. “Era un patto col diavolo, ma io provenivo dall’inferno”.

Un successo tira l’altro. Dopo aver conquistato il pubblico con il romanzo “La prigione delle Favole Sole”, come pensa Carmen Trigiante di conquistare il suo pubblico ?

In “Tornano ad ardere le favole”, c’è una nuova storia tutta da scoprire. E’ un noir che scava nella psiche umana, un grido contro i soprusi e la violenza di genere. Sono pronta a catturare i miei lettori, vecchi e nuovi, con una storia giunta al termine di un lungo percorso, travagliato e sofferto, una dura battaglia contro chi diceva che da sola non avrei mai potuto farcela. 

La prefazione è a cura dell’artista Grazia Velvet Capone, fondatrice del gruppo letterario “Aurea Nox”. La postfazione è a cura della blogger Patrizia Zito. Un contributo esperienziale ed emozionale al libro è stato fornito da Carlo Maurizio Rositani, papà di Maria Antonietta Rositani, che due anni fa fu vittima della violenza dall'ex marito. In prima pagina, è stata scelta una poesia di Giovanna Panzolini.

Ecco dove trovare il libro di CARMEN TRIGIANTE

https://www.amazon.it/Tornano-ardere-Favole-Carmen-Trigiante/dp/B09DMW422G/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=tornano+ad+ardere+le+favole&qid=1630331931&sr=8-1

Come sempre la dedizione e la passione regalano le soddisfazioni più intense. Buona lettura a tutti voi !

di Francesca Rasi

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