In relazione al decreto aperture, licenziato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri, che fissa l’asticella delle aperture delle discoteche al 50% al chiuso e al 75% all’aperto, abbiamo chiesto al dj Saverio Pavia un suo parere in merito al provvedimento.
Pavia, che ha all’attivo oltre 30 anni di esperienze, maturate nelle radio e nei più prestigiosi club, non solo italiani ma anche all’estero, a Los Angeles, Londra, Amsterdam e Barcellona, ha dichiarato: “Penso che la gente va dove ci sta la gente, non dove ci sta il 50% compreso il personale!”. Ed aggiunge: “Anche facendo pagare un biglietto più caro, non funzionerebbe con questi paletti perchè il clubbing è socialità, voglia di condivisione, incontri e corpi sudati che ascoltano le stesse emozioni. Oltretutto le spese di gestione di ogni serata sono molto alte e con poca gente non verrebbero mai coperte”.
E conclude: “Mi auguro che il Governo allarghi un bel pò le percentuali proposte e finalmente si possa ripartire. Ridicolo poi il paletto del 75% all'aperto, quando la stagione estiva è conclusa e sicuramente non sarà un pullulare di feste all'addiaccio questo inverno!".
Emanuele Pecoraro
Foto concessa dall’artista
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