Il due novembre, nel giorno del primo anniversario della morte del maestro Luigi “Gigi” Proietti, che coincideva anche con il giorno della nascita, e giorno dell’anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, un altro attore romano, Massimo Wertmuller, torna con lo spettacolo “A Cuore Aperto” al teatro Vittoria fino al 7 novembre.
Lo spettacolo, divertentissimo sin dalle prime battute, è una lettera a cuore aperto, una dedica o un attacco, alla città di Roma da parte dell’attore che recentemente ha subìto un intervento letteralmente a cuore aperto. Il linguaggio con le sue evoluzioni e ricco di doppi sensi, il cinismo, ma anche la cucina tipica e le nuove mode sono ripercorse da Massimo Wertmuller con ironia e leggerezza. Digressioni e approfondimenti culturali, scelte linguistiche che vanno da un vocabolario più aulico a tremendamente colloquiale rendono lo spettacolo ironico, ma mai volgare.
Non mancano i momenti di commozione. Su tutti la lettera dedicata a Daniele, tifoso giallorosso che rappresenta tutti i giovani tifosi romani e non, che hanno perso la vita in un incidente. A stento si trattengono le lacrime, che si affacciano sul volto dell'attore e dei presenti anche nel corso dei riferimenti a Gigi Proietti: impossibile non pensare a lui nella data della sua morte.
Massimo Wertmuller non dimentica temi importanti della cronaca, come l’omicidio del giovane Willy Monteiro a Colleferro, né i problemi in cui versa attualmente la città di Roma: fatti e misfatti che porterebbero l’attore a "dimettersi" da romano e partire alla volta di una meta tropicale. Eppure, la bellezza della Capitale è anche questa ed è la stessa quotidianità a trattenerlo a casa sua.
Sul palco, insieme all’attore, il maestro Pino Cangialosi, sue le musiche, e Mario De Meo. Testo e regia dello spettacolo, di Gianni Clementi.
Al Teatro Vittoria fino a domenica 7 novembre. Orari: fino al sabato ore 21, mercoledì ore 17 e domenica ore 17,30.
Enrica Di Carlo
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