A Praga presso il quartiere di Nusle in via Mojmìrova, è apparso un meraviglioso murales, che ha ammaliato tutto il mondo.Il murale in questione ritrae una bambina che si nasconde sotto la bandiera Ucraina. A sua volta cerca di nascondere alcuni peluche.
Questi personaggi raffigurati sotto la bandiera Ucraina sono dei semplici cartoni animati. Pare che la scelta dei cartoni animati, non sia stata una scelta casuale, ma in realtà rappresenterebbe la cultura occidentale. Infatti, vengono raffigurati: Topolino, la talpa ceca, il francese Obelix, il nordico mumìnek, l’ape tedesca Màja, i polacchi Bolek e Lolek.
Un ‘opera ricca di significato che diventa un mezzo per denunciare i drammi della guerra. Molti sono i bambini ucraini che hanno perso i genitori, fratelli, nonni e amici o semplici conoscenti. Difatti, tra le atrocità del conflitto bellico viene colpita anche l’infanzia. Un'infanzia perduta, violentata, uccisa a suon di spari e bombe, sotto il cielo ucraino. Bambini nati senza colpe ma che hanno già visto l’orrore della guerra.
Così l’arte diventa ancora una volta protagonista. Un mezzo per comunicare, riflettere, meditare, per tutto ciò che sta accadendo.L’autore di questa splendida opera d’arte è lo street artist ceco di origini kazake, di nome Chemis. Con questo capolavoro. Chemis ha voluto rappresentare l’Ucraina, che combatte non solo per se stessa ma anche per le libertà e i diritti di tutti. In un tweet Chemis ha scritto: ‘’L'Ucraina sta ora lottando per proteggere il suo futuro e la sua libertà, ma anche la nostra. Come padre di due figli, non riesco a immaginare l'impotenza, il dolore e la paura che provano le persone comuni. Abbiamo tutti visto filmati di corpi, città in rovina e palestre piene di donne con bambini e nonni. Per favore, continuiamo ad aiutarli e mostrare quali valori rappresentiamo".
In questi ultimi giorni abbiamo visto uno scenario apocalittico in cui la guerra sembra non finire. L’arte diventa un mezzo per richiamare alla pace, alla tutela delle libertà e dei diritti umani e soprattutto alla tutela dell'infanzia. Come affermava la celebre pedagogista Maria Montessori’’ Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità’’.
Mimma Gaziano
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