Siamo in provincia di Treviso, esattamente a Visnadello, un piccolo paesino di campagna. Tra gli sterminati campi e le abitazioni, troviamo in un parco giochi fatiscente una grande villa decadente e il suo podere.
Il suo nome è Villa Sina, chiamata così in onore della padrona della villa, Luigia Sina, nobildonna della benestante famiglia Sina e ultima persona del casato. La Villa si erge in un parco giochi desolato, chiuso da una cancellata e aperto soltanto poche ore al giorno, costellato da qualche gioco di legno e altalena maltenuti. Tutta intorno la vegetazione risulta non curata, alberi non potati, terreno con varie zone scoscese e zone pericolose, la Villa è in stato di abbandono e a rischio crollo. Proprio ultimamente ci sono stati dei crolli in alcune parti dell’abitazione e del podere.
Il parco non è un centro di incontro bensì di degrado: zone usate per spaccio e altri usi poco civili. Una zona non qualificata e centro di Visnadello abbandonato a se stesso. L’ultima proprietaria della Villa, Luigia Sina, aveva chiesto la volontà di destinare la sua abitazione come casa di riposo per anziani ma ciò non era attuabile per via dell’abitazione non ristrutturata e poco spaziosa per un servizio del genere.
Successivamente, altri enti si sono occupati di far domanda al Comune per poter riutilizzare quel bellissimo patrimonio storico in altro modo, sempre proponendo centri di riabilitazione per autistici o centri per anziani, ma la struttura non può ospitare servizi di questa entità e soprattutto di fronte alla Villa, ci sono appartamenti nuovi e spaziosi.
La Villa è stata vandalizzata, sporcata, presenta gravi danni, non solo per via del tempo ma per la forma di inciviltà a cui è andata incontro. Essendo vicina alla strada statale, questa struttura di notevole importanza risulta anche semplice per arrivarci. Una bellissima abitazione che andrebbe ristrutturata e dovrebbe essere destinata come luogo di cultura, di musica, di congressi, un luogo di incontro per scambi di idee e per poter dare maggiore dignità ad una bellissima Villa.
Evelyn Grazia Nericcio
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