A Milano, esattamente all’Accademia di Brera e a Palazzo Marino, l’Accademia di Belle Arti di Brera e il Politecnico di Milano in collaborazione con il Comune di Milano, hanno organizzato con grande successo alcuni eventi che vedono coinvolti Arvedo Arvedi e John David Mooney, sotto la guida del direttore artistico Marco Eugenio Di Giandomenico.
Le giornate si sono susseguite attraverso dibattiti e convegni che vertevano sul tema della sostenibilità, in particolar modo sull’arte sostenibile. A questo proposito è stato presentato il libro di Arvedo Arvedi dal titolo “Arte sostenibile. Transmedialità dell’artista Arvedo Arvedi” in cui sono intervenuti alcuni critici d’arte di grande spessore, tra cui Raffaella Salato, Diana Alessandrini, Riccardo Maria Braglia e Massimiliano Marafon Pecoraro.
I dibattiti affrontati col pubblico e con gli studenti vertevano sulle nuove modalità espressive dell’arte in chiave sostenibile, un tema che collega vari ambiti e che veicola numerosi messaggi a tema sociale. Arvedo Arvedi è visto come il prosecutore di arte ambientale dell’artista americano John David Mooney, un artista che ha saputo lasciare un segno sul tema della sostenibilità.
Non sono mancati i momenti conviviali che hanno unito cibo, musica e intrattenimento: il pubblico ha goduto delle emozionanti prestazione musicali del M°. Matteo Bensi (voce solista e fisarmonica) e del M°. Attilio Rubba (pianoforte) in omaggio a Ennio Morricone e alla musica italiana famosa nel mondo.
Evelyn Grazia Nericcio
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