400 EURO, 2 ORE DI NUDO ALL’OFF/OFF THEATRE

400 EURO, 2 ORE DI NUDO ALL’OFF/OFF THEATRE

Tommaso Agnese fa del suo romanzo “Apocalisse di un Cybernauta” uno spettacolo teatrale dirigendo in scena Edoardo Purgatori e Manuela Zero.

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Molte volte il cambiamento di una vita non può essere determinato dal trasferimento ad un’altra città o dallo sconvolgimento delle proprie abitudini. Il cambiamento vero si può realizzare solo se è effettivamente voluto. E, nonostante il consiglio di un luminare della psicologia, Riccardo, protagonista di “400 Euro, 2 ore di Nudo”, è l’uomo delle contraddizioni che nel tentativo di migliorare la propria esistenza trasferendosi da Milano a Roma rimane attaccato alla sua realtà virtuale, o meglio, alla sua inerzia che non lo fa andare al di là di un guadagno facile con ogni mezzo. La commedia, tratta dal romanzo “Apocalisse di un Cybernauta” di Tommaso Agnese che ha adattato il testo curando anche la regia, è stata inaugurata all’Off/Off Theatre di Roma e continua la sua programmazione fino a domenica 19 marzo per uno spettacolo piacevole anche se non eccezionale.

In effetti, rimane incerto l’intento dell’autore che presenta una storia a metà fra il comico e il drammatico volendo rappresentare lo specchio di una società troppo legata al virtuale soprattutto per quanto riguarda la sfera sessuale. Ecco che allora un tema importante come può essere la dipendenza pornografica sembra che si riduca solo ad una sorta di convenienza per il protagonista che esibendosi sul web, senza una precisa identità di genere, ne fa il lavoro più facile e proficuo scaricando con l’autoerotismo la sua rabbia anche nei confronti dei genitori nonostante abbia dilapidato tutto quello che loro avevano costruito. Proprio il volere rimanere ancorato alle proprie abitudini porta il personaggio all’incontro con donne che consolidano la sua posizione in quel mondo, scoprendo anche che la pillola blu può regalare tutto il vigore che serve per l’esibizione delle apparenze. E qui, la scelta discutibile di accompagnare il momento dell’erezione con la musica dell’Ave Maria di Schubert per un contagio di sacro e profano che ha generato solo cattivo gusto.

Nei panni di Riccardo, Edoardo Purgatori riesce ad essere credibile e sicuramente è molto bravo a tenere la scena con un ritmo incalzante e qualche battuta che porta a far ridere il pubblico. Tuttavia, la fisicità dell’attore finisce per entrate nel turbinio della troppa ostentazione prendendo il sopravvento sulla recitazione soprattutto quando più di una volta si ripetono le stesse mimiche. Manuela Zero, divisa fra più ruoli, riesce a dare quel tocco in più confermandosi un’attrice di talento con un innato fascino. Il buon Riccardo, così come lo abbiamo conosciuto ad inizio spettacolo, lo troviamo sul finale con l’unico miglioramento, se così si può dire, di essere riuscito a fare della sua passione pornografica una fonte di profitto. E’ questo il senso della vita? E’ questo il messaggio di “400 Euro, 2 ore di Nudo”? Agli spettatori che avranno il piacere di vedere lo spettacolo all’Off/Off Theatre l’ardua sentenza.

                                                          Rosario Schibeci

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