ANCORA UNA GRANDE STAGIONE PER TEATROSOPHIA

ANCORA UNA GRANDE STAGIONE PER TEATROSOPHIA

Presentato da Guido Lomoro il cartellone 2023-2024 che conferma il teatro di via della Vetrina come luogo d’arte e di professionalità oltre che di casa, calore, accoglienza

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Presentazione della stagione 2023-2024 del Teatrosophia che, grazie a una ricca e variegata  programmazione, si conferma come una validissima proposta che va ad arricchire l’Olimpo dei luoghi dove si fa arte nella Capitale. Situato in via della Vetrina, a due passi da piazza Navona, il teatro ha saputo conquistarsi un suo spazio non solo per gli spettacoli ma anche per la capacità di riunire persone che condividono affinità e sensazioni. Merito soprattutto del direttore artistico Guido Lomoro che, oltre alla passione, ci mette anche tanto entusiasmo nel selezionare le proposte migliori in grado di suscitare l’interesse di un pubblico sempre variegato, privo di pregiudizi e, soprattutto, amante del classico ma anche aperto alle novità. Come dichiarato dallo stesso, il merito va anche a un lavoro di squadra eccellente, a una unità di intenti mai scalfita, a una visione, ideale ed operativa, che è andata nella giusta direzione. E proprio sulla scia del successo della scorsa stagione il Teatrosophia si appresta a mettere sul fuoco nuova progettualità con una energia ed una convinzione rese più forti dai riscontri che si ottengono ogni volta.

Ad inaugurare la nuova stagione, nel weekend del 6,7 e 8 ottobre, lo spettacolo “Le nostre figlie si amano” tratto da un adattamento di un testo di Antonio Mocciola e la regia di Giorgia Filanti. Dal 13 al 15 ottobre il graditissimo ritorno a Teatrosophia di Giuseppe Manfridi, drammaturgo di prim’ordine ma anche attore straordinario. Il suo sarà un vero e proprio one man show con “In treno in tre no”. Da non perdere, dal 9 al 12 novembre, Scena Teatro Management con “Jennifer il sogno”, tratto da Annibale Ruccello. Scritto diretto e interpretato da Antonello De Rosa. Dal 16 al 19 novembre un altro bel ritorno a Teatrosophia. Quello del noto autore Antonio Mocciola con il suo “Trattami bene” (Marlon, James, l’amore, la violenza). I due protagonisti sono interpretati da: Simone Sabia e Manuel Novarini. La regia è di Emilia Miscio. IL 23-24-25 e 26 novembre prima presenza in questa stagione del Teatro multilingue che presenta una rassegna di teatro al femminile dal titolo “Una su tre-Women’s festival”. Quattro serate diverse che vedranno come protagoniste Tracy Walsh Caputo, Marsha de Salvatore, Mayil Georgi Nieto, Julia Messina, Valentina Celentano, Fabiana De Rose e la compagnia Capsa Service.La regia è di Flavio Marigliani. Torna una co-produzione I vetri blu – Teatrosophia con un testo inedito, scritto, diretto e interpretato da Ilenia Costanza dal titolo ”E’ semplice” sul palco di Teatrosophia dal 30 novembre al 3 dicembre. Co-protagoniste in scena Marta Iacopini e Lorena Vetro, quest’ultima anche autrice delle musiche. L’ 8, 9 e 10 dicembre sul palcoscenico di Teatrosophia ancora il gradito ritorno di Mauro Toscanelli con l’impegnativo “Il Natale di Harry” di Steven Berkoff. La regia è di Antonio Foti. La Margot Theatre Company, dal 14 al 17 dicembre, presenta “Io ed Emma” scritto e diretto da Valentina Cognatti. Protagoniste in scena Loredana Piedimonte, Martina Grandin, Sara Aiello, Elisa Salandra.

Ad aprire la seconda parte della stagione 2023/2024 ed esattamente dal 18 al 21 gennaio, sarà “Poliphonia”, due atti unici di Maria Letizia Avato. con la regia è di Marco Belocchi. Dal 25 al 28 gennaio, Gianni De Feo dirige “La bambola spezzata” di Emilia De Rienzo con in scena Irma Ciaramella e Alessandra Ferro. “Nascosta dentro al cuore” (Colei che canta agli alberi e parla al proprio eco) diretto e interpretato da Daniela Antolini e Emanuele Bilotta in programma dall’1 al 4 febbraio. Dal 16 al 18 febbraio Claudia Portale, in scena con ”Diesel”, una giovane attrice che affronta da sola il palcoscenico con un testo scritto da lei stessa. Scena Teatro Management fa il suo secondo ingresso a Teatrosophia dal 22 al 25 febbraio con c’è “C’è Traccia di mamma”, una riscrittura scenica di Antonello De Rosa. Dal 27 febbraio al 3 marzo, “Ulisse (Il mio nome è Nessuno)” scritto e diretto da Massimiliano Auci. In scena, dal 7 al 10 marzo “Karibuni (Il sangue è rosso per tutti)” tratto dal libro “Karibuni”, mentre dal 14 al 17 marzo gli artisti della Margot Theatre Company portano in scena “Le intermittenze della morte”. Maria Concetta Borgese, dall’11 al 14 aprile, presenta “Piedi nudi e parole crude” di Antonio Veneziani. In scena la stessa Maria Concetta Borgese che cura anche le coreografie. Dal 18 al 21 aprile la Compagnia Evasione Teatrale capitanata da Fulvio Maura, presenta “Spettacolo interattivo di improvvisazione teatrale”, mentre Beatrice Schiaffino dal 3 al 5 maggio interpreta “L’Imperatrice” monologo per attrice e musicista. Dal 9 al 12 maggio altra produzione di Ars29 che porta in scena “Le figlie del re” la cui drammaturgia è stata curata da Flavia Gallo. Dal 17 al 19 maggio Giuseppe Manfridi torna a calcare il palcoscenico di Teatrosophia con “Wakefield l’uomo che volò oltre se stesso”, mentre, dal 23 al 26 maggio, in scena uno spettacolo che vede come protagonisti 5 giovanissimi attori che si sono diplomati lo scorso anno presso l’Accademia Beatrice Bracco. Dal 7 al 9 giugno, per la quarta volta consecutiva Teatrosophia ospita Inventaria, la festa del Teatro Off organizzato dalla Compagnia DoveComeQuando con la direzione artistica di Pietro Dattola e di Flavia Germana De Lipsis,

Previsto anche un appuntamento mensile con Maurizio Santilli, che con la sua capacità dialettica e la sua chitarra assicurerà al pubblico un sicuro divertimento il 17 ottobre, 14 novembre, 5 dicembre, 23 gennaio, 6 febbraio con “Io adoro la sintesi..sarò bre..”. E anche quest’anno, sono previsti appuntamenti periodici con l’interessante progetto teatrale nato dalla collaborazione tra Teatrosophia e Teatro Multilingue che prevede Corti teatrali multilingue con aperitivo rivolti sia ad un pubblico proveniente dall’estero, sia al pubblico italiano. Per tutta la stagione 23/24 continueranno anche le interessanti presentazioni di libri oltre a rispettare la ormai consueta formula dell’aperitivo che consente di accogliere nell’elegante foyer del Teatrosophia artisti e pubblico per un confronto sempre molto costruttivo.

Rosario Schibeci

In foto l'attrice Beatrice Schiaffino interprete de "L'Imperatrice"

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