In piena atmosfera di festa è stata presentata la prossima stagione del Nuovo Teatro Orione che da quattro anni, grazie alla nuova gestione ha portato nuovi slanci di intrattenimento al quartiere Appio Latino di Roma. Infatti, il Teatro di Via Tortona è riuscito a garantire un’offerta in cartellone sempre più ricca di valore grazie anche alla presenza di rassegne e collaborazioni che si avvicinano per temi e sensibilità al grande pubblico che viene coinvolto fino a farlo diventare protagonista.
Come dichiarato da Carlo Oldani e Claudio R. Politi, direttori del Nuovo Teatro Orione “Il lavoro degli anni passati ci ha portato ad acquisire una maggiore consapevolezza, ha arricchito il nostro bagaglio artistico e ci ha aperto a nuove realtà”. Un’affermazione che racchiude tutto l’impegno nel percorso di crescita e cambiamento e per presentare la nuova programmazione “E adesso noi” che diventa una promessa e una grande responsabilità di voler dare continuità a una proposta varia e di qualità ma allo stesso tempo di iniziare a delineare uno “spazio” proprio, con proposte artistiche coerenti alla propria identità.
Ospiti della presentazione Laura Adriani protagonista di “Un Natale da favola”, lo spettacolo che ha incantato adulti e bambini che tornerà il 22 dicembre, a grande richiesta e Riccardo Rossi, che sarà protagonista del capodanno al Nuovo teatro Orione con il suo esilarante spettacolo “Rossi stasera, buon anno si spera!” per brindare insieme, sorridendo al 2020.
Ad intervenire Raffaele Pandolfi che ha raccontato al pubblico la serata evento “Mia cara Mimì” in programma il 6 marzo, un omaggio alla memoria di una cantautrice speciale, un viaggio attraverso musica e danza, con il supporto di associazioni impegnate per le donne vittime di violenze. E ancora Marco Predieri autore e regista di “Analisi Illogica” in scena il 20 marzo con Giorgia Trasselli e Simone Marzola; una commedia ricca di ironia e di colpi di scena, uno spettacolo brillante che partendo da un semplice malinteso cattura lo spettatore con la suspense del thriller.
Fra gli eventi previsti “Il colloquio” il vincitore del premio Scenario quartiere 2019 in scena il 24 gennaio, per la prima volta a Roma. Il racconto di un trittico di mogli partenopee in fila davanti al carcere, in attesa del convegno coi mariti detenuti. Uno spettacolo intriso di malinconia che dipinge un Sud, ed un sesso, ancora e sempre subalterno.
Ma Il Nuovo Teatro Orione è anche attenzione al sociale. Carlo Oldani, ideatore del progetto “Costellazione Cancro” già protagonista la scorsa stagione, ha annunciato la serata in programma il 12 novembre all’insegna della solidarietà a sostegno dell’associazione aBRCAdaBRA onlus.
Spazio ad un'altra importante espressione artistica, la danza. Si partirà il 30 novembre con l’evento di Alessandro Rende “BalletSchoolStars” un vero e proprio gala di danza che porterà in scena, per la prima volta in Italia, le grandi accademie Europee. Mentre il 22-23 febbraio assisteremo al primo concorso di danza indetto dal Nuovo teatro Orione “Duel Degas”, due giorni nei quali si alterneranno sul palco formazione, approfondimenti e una competizione di alto livello.
Altra novità di quest’anno “Orionée”, con la collaborazione di Anna Maria Piva, direttrice de La Compagnia delle Stelle, il Nuovo Teatro Orione presenta la propria stagione dedicata interamente alle scuole. Il primo sipario sarà il 27 novembre con “Heathers “- Schegge di follia - Rock-Musical, lo spettacolo che dice no al bullismo. A seguire, per immergersi nell’atmosfera natalizia, andrà in scena, il 17 e 18 dicembre, “Merry Christmas show” e il 20 dicembre lo spettacolo musicale
“Un natale da favola”. Nel nuovo anno si ripartirà il 24 e 25 febbraio con il musical “La Regina dei ghiacci” e si concluderà questo primo anno di Orionèe con un altro musical: “Il volo di Leonardo”, il 3 marzo.
La nuova stagione si completa, pertanto, di progetti consolidati, di grande impegno e sostegno per gli altri, senza dimenticare la passione per le grandi storie e i grandi personaggi; il 2019-2020 sarà sicuramente un nuovo punto di partenza per scoprire fin dove sa spingersi la passione e l’amore per un’Arte che merita di riacquisire il proprio valore morale e sociale.
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