Sorseggiare un calice di vino non è un mero gesto meccanico. Al suo interno, oltre al bouquet e dunque all’insieme di profumi e aromi che si percepiscono prima all’olfatto e poi al gusto, si cela il lavoro di molte persone e, soprattutto, la loro costanza. Sì, perché per realizzare un buon vino, c’è bisogno di tempo. Dall’impianto delle barbatelle alla crescita delle piante, dalla nascita del primo grappolo alla maturazione completa dell’uva fino al momento più idoneo alla raccolta e, successivamente, al periodo di affinamento che porta alla nascita di quel nettare prezioso che accompagna i nostri momenti più speciali. Ed è proprio per rendere omaggio al tempo e alla perseveranza dei molti che ci hanno lavorato, Luca Maroni, noto analista sensoriale e autore dell’iconico Annuario dei Migliori Vini Italiani e Francesca Romana Maroni, Ceo di Sens Eventi, e tornano al Museo Orto Botanico di Roma per un evento unico: Vendemmiata Romana Special Edition!
A settembre dello scorso anno, una grandiosa festa a bordo vigna, tra
stornelli romani, canti e balli, ha coinvolto intere famiglie nella
raccolta dei grappoli del Vigneto Italia e ora, dopo un anno di lavoro in
cantina, il frutto di quell’indimenticabile pomeriggio conviviale è pronto
per esser presentato al pubblico. L’occasione sarà proprio il 23 e 24
settembre, lì dove la magia ha avuto inizio, tra le mura del giardino
trasteverino. In un clima giocoso e festante, gli ideatori del progetto
insieme a Fabio Attorre, direttore del Museo Orto Botanico di Roma,
e agli enologi e agronomi che hanno lavorato di concerto, brinderanno
insieme ai fortunati partecipanti dando la possibilità di degustare un
calice di Somma Sapienza in una due giorni di appuntamenti esclusivi tra
visite guidate, incontri didattici e artistici per adulti e piccini,
laboratori creativi per bambini, caccia al tesoro a tema vino, seminari e
letture all’aria apertama anche suggestivi percorsi a tappe alla scoperta
dei passaggi che portano alla creazione del vino.
SOMMA DELL’ITALIA VITICOLA ED ENOLOGICA SAPIENZA
Somma Sapienza, questo il nome del primo vino del Vigneto
Italia, blend di tutti i vitigni autoctoni italiani presenti
e impiantati dallo stesso Maroni nel 2018. Si tratta di un unicum assoluto
composto da 155 varietà di uva provenienti da tutte le regioni d’Italia. Un
vero e proprio esperimento, dunque, che racchiude all’interno della
bottiglia gli aromi di uve che solitamente crescono in terroir variegati.
Vitigni, dunque, molto differenti tra loro ma che grazie alla lungimiranza
di Luca Maroni hanno trovato terreno fertile comune proprio nel cuore della
Città Eterna, nel giardino ai piedi del Gianicolo, e che, dopo aver
respirato la stessa aria, ora sono convogliati in due etichette di grande
pregio. Si tratta di un prodotto in edizione limitata non disponibile alla
vendita, certamente oggetto di studio ma soprattutto detentore di un valore
immateriale perché frutto di speranze e lavoro di un team affiatato. Sono
600, in totale, le bottiglie da mezzo litro prodotte, trecento con uve a
bacca bianca, trecento con uve a bacca rossa. Sull’etichetta color oro e
rubino che si fregia del logo dell’Università La Sapienza di Roma, sono
indicati i vitigni, con le rispettive regioni di appartenenza, che lo
compongono. Per il bianco sono ben 79 le varietà impiegate in
rappresentanza di ognuna delle 20 regioni. Tra queste Passerina e Trebbiano
d’Abruzzo, Fiano d’Avellino e Greco di Tufo ma anche Malvasia Aromatica di
Piacenza, Bellone e Moscato di Terracina. Per il rosso, che invece ne conta
76, tra le varietà troviamo Montepulciano e Aglianico del Vulture,
Gaglioppo calabrese e Piedirosso campano oltre a Lambrusco di Sorbara, Refosco
dal Peduncolo Rosso, Lacrima del Morro d’Alba e Tintilia molisana.
“La complessità aromatica derivante dalla ricchezza, varietà e
rappresentatività italica delle uve compositive, l’integrità enologica
della trasformazione, rende il profumo e il gusto di questo vino
un’esperienza sensoriale tanto mirabile quanto memorabile. Un vigneto ed un
vino unico in biodiversità, Somma dell’italica viticola ed enologica
Sapienza.” dice Luca Maroni.
VENDEMMIATA ROMANA SPECIAL EDITION: IL PROGRAMMA
La grande festa del primo vino del Vigneto Italia,
dunque, si svolgerà al Museo Orto Botanico di Roma il 23 e 24 settembre. Dalle
ore 9:00 alle 18:30, i viali alberati del giardino, impreziositi dai cangianti
colori d’autunno, si animeranno di appuntamenti per wine lovers ma anche per
famiglie.
“La natura è un
organismo vivo e vitale, ricco di eventi non sempre controllabili: la
peronospora che questa estate ha colpito anche il Vigneto Italia ha rovinato
l’uva ma non ha minimamente scalfito la voglia di celebrare i ritmi della
natura, di scoprirne i frutti e di conoscere sempre meglio le nostre
tradizioni, le viti, i nostri vini, vera e propria ricchezza del nostro Paese” racconta Francesca
Romana Maroni.
Una coinvolgente e originale caccia al tesoro dal
titolo “Caccia al Chicco” farà giocare insieme i genitori con i propri bimbi tra
indizi, ricerche tra prati e arbusti e divertimento.
Non mancheranno i laboratori per bambini a cura
delle associazioni Cartartist e G-Eco. “La
Corona di Bacco: il re del vino” impegnerà i più piccoli, dai 4 agli 11 anni, in
un laboratorio di arte del riciclo creativo sul tema dell’uva mentre “Un Grappolo di Sorprese” li intratterrà con giochi scientifici e didattici per
imparare, divertendosi, tutti i segreti della vite, dal seme al frutto. The
Dreambook, invece, li incanterà con appassionanti letture all’aria aperta.
Come a ogni evento targato Sens Eventi, si avrà
poi la possibilità di partecipare a visite guidate esclusive all’interno del
giardino trasteverino: non mancheranno le visite al Vigneto Italia per
conoscere più da vicino quella che è una vera e propria biblioteca a cielo
aperto dei vitigni autoctoni d’Italia. Novità di questa edizione speciale della
kermesse sarà poi “Il Viaggio
dell’Uva”, una visita guidata a tappe commentata da esperti e addetti
ai lavori che descriveranno tutte le fasi di lavorazione del vino: in vigna, in
cantina, in bottiglia.
Cura del corpo, dermocosmesi ed economia circolare
saranno, poi, gli argomenti trattati nel corso del seminario “La Salute Estratta dall’Uva” tenuto, sia sabato che domenica dalla Dott.ssa Gabriella
Pasqua all’interno della Serra Espositiva.
Fiore all’occhiello di questa edizione speciale di
Vendemmiata Romana sarà comunque l’appuntamento delle 16:30, ad ingresso libero
ma a posti limitati, che avrà come protagonista proprio il vino prodotto dal
Vigneto Italia. “Somma Sapienza:
il vino autoctono dell’Italia” sarà il titolo del seminario con degustazione
guidata dallo stesso Luca Maroni, che porterà i partecipanti ad assaporare e
conoscere la genesi, le sfumature, gli aromi e i processi di produzione di
questo nettare unico.
Al Vigneto Italia sarà dedicato anche l’incontro “Il Valore Nascosto del
Vigneto Italia” a cura della Dott.ssa Elena Brunori
dell’Università degli Studi della Tuscia: un racconto riguardante l’unicità del
progetto volto non solo alla conservazione della biodiversità viticola Italiana
ma soprattutto alla possibilità di studiare in un ambiente estremo come quello
urbano il comportamento dei vitigni, le loro attitudini enologiche e la loro
capacità di ottimizzare alcuni servizi ecosistemici riducendo al tempo stesso i
rischi collegati ai cambiamenti climatici.
Sempre all’uva e alla vigna sarà dedicato
l’incontro “Si fa presto a
dire potatura” tenuto dall’esperto di arte topiaria Enrico Ario
Rocchi sull’importanza della potatura per la longevità delle piante.
Non mancheranno, poi, le degustazioni a cura del
Consorzio Tutela Denominazione Vini Frascati e sui prodotti da forno come “I Segreti delle Ciambelline
al Vino” a cura di Oreste Molinari di Poggio Agli Ulivi. Spazio
anche ai laboratori artistici per adulti con l’associazione Bollicine d’Arte
che darà l’opportunità di trasferire su tela, calici alla mano, i “Paesaggi Autunnali” del giardino trasteverino.
Per chi vorrà, inoltre, godere delle bellezze
dell’Orto Botanico passeggiando tra le preziose collezione botaniche presenti,
non mancheranno poi gli stand espositivi di artigiani, dai monili realizzati
con prodotti di recupero a gioielli creati con vere foglie e fiori, da
cooperative agricole con vendita di cactus e piante grasse a prodotti per la
cura del corpo ecosostenibili e biologici. Spazio anche alla gastronomia con la
vendita di prodotti a base di tartufo e di zafferano monticiano fino all’olio extravergine
di oliva, alle confetture e ai prodotti da forno. Ad accompagnare nel percorso
anche le libere degustazioni vinicole a cura del Consorzio Tutela Denominazione
Vini Frascati e Roma DOC incluse nel biglietto d’ingresso. Non mancheranno,
infine, i food truck tra cui Pizza e Mortazza, Yam Ristoro, Vin@mor e Poggio
Agli Ulivi per un pranzo o una merenda, dolce o salata in compagnia.
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