A Roma il convegno internazionale ‘Pasolini e la cultura spagnola: Alberti, 20 anni dopo’
Il 28 ottobre 2019 ricorre il
ventesimo anniversario della morte di Rafael Alberti, tra i principali
esponenti della Generazione del '27 e uno dei più importanti poeti del
Novecento ispanico. Tornò dall'esilio nel 1963 e si stabilì a Roma, prima in via
Monserrato, poi al numero 88 in via Garibaldi (Trastevere) fino al suo ritorno
in Spagna, 15 anni dopo. E’ nota la sua amicizia con Pier Paolo Pasolini, tanto
che il poeta di Casarsa era affascinato dalla scrittura di Alberti. Lo rivela
anche un inedito di Pasolini a lui dedicato, trovato da Francesca Coppola,
ventinovenne napoletana, dottoranda di ricerca in letteratura spagnola
all’Università di Salerno, che ha recuperato il 0dattiloscritto autografo di
Pasolini. L'influenza della cultura spagnola su Pasolini si manifesta durante
gli anni Quaranta e Cinquanta, in particolare attraverso Antonio Machado, Juan
Ramón Jiménez, Luis Cernuda, García Lorca e lo stesso Rafael Alberti, così come
i poeti catalani che usavano la loro lingua madre. Proprio per rendere omaggio
ad Alberti e all’amore di Pasolini per la cultura spagnola, EMUI EuroMed
University in collaborazione con l’Accademia di Spagna e l’Istituto Cervantes
ed il supporto del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarza della Delizia e
la Cineteca di Bologna, ha deciso di dare vita ad un convegno internazionale di
grande spessore. Si parte sabato 26 con una passeggiata letteraria nei luoghi
di Alberti a Trastevere a cura dell’Istituto Cervantes di Roma. Si prosegue
lunedì 28 ottobre dalle ore 16 con la conferenza di apertura ‘Rafael Alberti y
Roma. Un siglo de creación’ con María Asunción Mateo, insegnante, scrittrice,
giornalista, ex Direttrice della Fondazione Alberti. Tanti gli incontri e gli
interventi nei tre giorni. Tra gli ospiti Silvio Parrello, poeta e pittore, testimone
della vita di Pasolini, citato nel romanzo ‘Ragazzi di vita’ edito da Garzanti
nel 1955. Interventi di: Rienzo Pellegrini (ordinario di Lingua e Letteratura
Friulana, Università di Trieste), Hilari M. Pellicé (regista), Lorenzo Spurio (poeta,
scrittore, critico letterario), Roberto Villa (storico della fotografia e
ricercatore di comunicazione), Giacomo Morante (Giovanni - PPP Il Vangelo
secondo Matteo), Elisabetta Bagli (poetessa, scrittrice, Vice segretaria
nazionale dell'AIM-Associazione Italiani nel Mondo), Roberto Chiesi (Centro
Studi-Archivio Pier Paolo Pasolini -Cineteca di Bologna), Antonio
Giménez-Merino (ordinario di Filosofia del Diritto. Università di Barcellona),
Dario Pontuale (critico letterario, scrittore), Luis García Montero (ordinario
di Letteratura Spagnola, Università di Granada), Valeria Patanè (giornalista,
sceneggiatrice, studiosa di cinema), Manuel Aznar Soler (Direttore del gruppo
GEXEL), Simona Zecchi (scrittrice e giornalista di Euronews), Irene Toppetta (filosofa
e scrittrice. Università di Roma La Sapienza), Fiorella Cappelli (poetessa,
scrittrice, giornalista). Letture poetiche a cura di Pasquale Bellanova, Paloma Criado, Borja Fontalva, Román
Reyes, Ana Romeral, Elisabetta Bagli, Bartolomeo Bellanova, Davide Cortese, Fernando Della
Posta, Giuseppe Lorin, Silvio Parrello, Michela Zanarella.
Per consultare il programma completo: http://www.pierpaolopasolini.net/2019/program.html
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