Il Capolavoro Di Canova Danneggiato Per Un Selfie

Il Capolavoro Di Canova Danneggiato Per Un Selfie

Lo scorso 31 luglio 2020 nella Gipsoteca di Possagno, un turista austriaco ha avuto la geniale idea di mettersi in posa sedendosi sulla statua di Paolina Bonaparte

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Lo scorso 31 luglio 2020 nella Gipsoteca di Possagno, un turista austriaco ha avuto la geniale idea di mettersi in posa sedendosi sulla statua di Paolina Bonaparte, capolavoro di Antonio Canova, per scattarsi un selfie. Peccato che questo gesto inaudito e inaccettabile ha sfregiato l’opera d’arte, spezzandogli due dita del piede. Inoltre, il “vandalo”, perché solo in questo modo possiamo definirlo, dopo essersi accorto dell’inammissibile danno commesso ha ben pensato di allontanarsi in fretta e in furia dal museo senza denunciare il fatto.

Ma come è stata possibile una cosa del genere? Le guardia sale avrebbero potuto evitare tutto questo? Ovviamente sì! Evidentemente non stavano facendo esattamente il loro lavoro e quando si sono accorte dell’oltraggio, ormai era troppo tardi perché quando hanno dato l’allarme dichiarando la situazione di emergenza il turista austriaco era già fuori dal museo.

Il fatto è stato denunciato da Vittorio Sgarbi, presidente della Fondazione Antonio Canova, che ha dichiarato sui social «Dopo la riapertura dei musei si registra un episodio clamoroso, che non viene da visitatori italiani, né da extracomunitari, ma da un incosciente turista austriaco». A mio avviso, una frase triste e fuori luogo perché non è questione di nazionalità o etnia ma solo di rispetto nei confronti del nostro inestimabile patrimonio.

Gli operatori della Gipsoteca in pochi minuti hanno rilevato il danno e hanno denunciato immediatamente alle forze dell’ordine che ora sono al lavoro per rintracciare l’uomo, ignaro di essere stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza. Ulteriormente, gli addetti ai lavori in concerto con la Soprintendenza e il restauratore hanno messo in sicurezza l’opera e i frammenti rinvenuti. Nelle prossime settimane, in accordo con le Istituzioni verrà programmato l’intervento di restauro per ristabilire l’integrità all’opera di Canova.

Lo sfregio commesso è inaccettabile come è inaccettabile chi ha permesso tutto questo, in quanto poteva essere facilmente evitato sorvegliando a vista la sala!

Tutto questo deve far riflettere che il patrimonio deve essere tutelato, adottando un comportamento responsabile all’interno dei musei rispettando e facendo rispettare a chi ne viene meno tutte le opere d’arte esposte e ogni bene in essi conservati perché testimoniano la nostra storia e la nostra cultura.

In questo mondo in cui è essenziale mostrare al mondo l’esserci stato mediante i selfie postandoli sui social è un comportamento ormai comune, quello che è inaccettabile è deturpare le opere d’arte per scattarsi un selfie!

Articolo di Federica Fabrizi

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