Passeggiando su via Garibaldi, lasciandosi alle spalle il fontanone del Gianicolo, ci si imbatte in un viale che conta storici locali della Capitale. L’atmosfera autunnale e il timido sole accompagnano gradevolmente la passeggiata fino all’incrocio con via del Mattonato dove tra panni stesi ad asciugare e qualche gatto rosso si arriva ad un locale che già dall’ingresso promette solo belle emozioni ed infatti la bandiera spagnola sulla parete sinistra non fa che confermarlo! All’entrata si respira un’aria piacevole, amichevole, ci si sente subito di casa. Il locale, infatti, come spiega il socio fondatore Manuel (di Jerez de La Frontera, Andalucia), nacque come associazione interculturale, come un circolo dove poter respirare in compagnia un po' di aria iberica. L’associazione poi negli anni cresce e si afferma come Gin Bar, con oltre cento etichette di Gin da tutto il monto e classificati in classici, fruttati, erbacei, citrici e floreali. La Frontera inizia ad essere frequentata non soltanto da ragazzi che si trovano a vivere la movida trasteverina, ma anche da professionisti che per motivi lavorativi si trovano a transitare nella città metropolitana e che però non vogliono rinunciare ad una buona cerveza (birra in spagnolo). Così Manuel decide di convertire l’associazione in un vero e proprio locale e con l’aiuto di Davide, foodhunter italiano amante della buona cucina e della Spagna, progettano un nuovo vestito gastronomico per La Frontera. Come prima prova Manuel e Davide si cimentano in cene sociali dove i partecipanti possono sicuramente apprezzare l’attenta selezione di prodotti tipici spagnoli sempre accompagnati da vini spagnoli e dalle ottime cervezas. Il passaparola regala ai ragazzi la motivazione giusta per andare avanti e cercare sempre nuove idee e lo spirito d’iniziativa gli dà ragione. Alle cene sociali iniziano ad affiancare l’organizzazione di corsi di lingua spagnola e serate di easy speaking dove poter conoscere nuove persone e imparare a conversare in spagnolo il tutto in un’atmosfera più che piacevole, con musiche e video che ricordano la Spagna e la sua cultura. Ad oggi La Frontera vanta la frequentazione assidua non soltanto di spagnoli ma di persone provenienti da tutto il mondo. Il tutto ovviamente è facilitato dall’alta qualità portata in tavola: il famoso jamon ibérico de belloda (Pata Negra), il chorizo, la morcilla, i formaggi ibérici, le famosissime anchoas del cantabrico, le sardinas, la mojama de atùn rojo (il pregiatissimo Tonno Rosso di Albadraba) e altri prodotti di nicchia dell’offerta iberica.
Un’ampia gamma di prodotti che Davide ha saputo opportunatamente selezionare da diversi produttori spagnoli, ovviamente sotto l’attento giudizio spagnolo di Manuel. Quello che più colpisce è l’atmosfera che si respira, si ha la sensazione di stare tra amici ed è questo il valore aggiunto de La Frontera; se sei fuori casa sei anche a casa e per di più con amici di tutto il mondo, se ti va scambi due chiacchiere in spagnolo oppure passi al classico “aoh” dei vicoli trasteverini. Ed è proprio grazie a questo entusiasmo e determinazione che i ragazzi hanno deciso di non mollare nemmeno in un periodo come questo e hanno scelto, in modo coraggioso, di garantire un luogo di ritrovo nel pieno rispetto di norme anti-Covid. Come racconta Manuel il locale frequentato per circa il 70% da spagnoli rappresenta un vero e proprio punto di riferimento, molti di loro si trovano lontano dai propri cari e impossibilitati a ritornare a casa e così anche solo una cerveza in compagnia non può che alleviare quel momento di tristezza. Ed è così che dopo l’estate La Frontera ha deciso di non rinunciare ai suoi clienti adattandosi alle nuove regole e alle nuove disposizioni. Da circa un mese è aperto, per il momento, solo il sabato e la domenica a pranzo, dalle 13 alle 18, e offre un ottimo servizio di delivery sicuramente apprezzato dai clienti abituali e non. L’obiettivo del periodo, spiega Manuel che dal 2014 è parte integrante de La Frontera, “non è sicuramente quello di guadagnare, ma almeno coprire le spese per continuare a garantire un punto di ritrovo per i nostri clienti. Vamos pa’ lante! (che significa Andiamo Avanti nel dialetto Andaluso).
Insomma, La Frontera, con el Jamon Iberico de belloda, le cervezas, i vini e i tanti Gin risponde a tutti i clienti anche quelli più esigenti! Che dire? Una tappa d’obbligo in quel di Trastevere. Complimenti a Manuel e Davide per la perseveranza e per l’entusiasmo.
E PA’ LANTE! Siempre!
La Frontera
MariaLetizia Temofonte
Via del Mattonato, 41/42, 00153 Roma RM
Cell. 342 5080928
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