Lazio Cagliari 1 0 Ciro Immobile Per I Tre Punti Da Quarto Posto

Lazio Cagliari 1 0 Ciro Immobile Per I Tre Punti Da Quarto Posto

Lazio Cagliari termina 1 a 0 grazie al gol di Ciro Immobile. Troppa sofferenza nei minunti finali, ma i tre punti valgono il quarto posto

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Termina 1 a 0 per la Lazio con un gol del solito Ciro Immobile che beffa Cragno e porta la squadra di Inzaghi al quarto posto. Servivano tre punti per la Champions e sono arrivati: dopo un primo tempo di normale amministrazione con una difesa rossoblù chiusa ermeticamente, la Lazio la sblocca nella ripresa, ma soffre troppo. 

Dopo la striscia di risultati positivi, i biancocelesti approfittano delle sconfitte di Roma e Napoli e del pareggio dell'Atalanta per conquistare il quarto posto. 
In campo i migliori, con la novità Musacchio in difesa: il giocatore ha esordito a Bergamo, ma all’Olimpico torna in campo dal primo minuto dopo oltre un anno. Esame importante per lui e per capire come si sono spostate le gerarchie del tecnico. In attacco Correa ed Immobile, con il ritorno di Caicedo in panchina pronto a dare il suo contributo.

Parte forte la Lazio con la prima incursione di Adam Marusic, bravo ad ottenere il primo calcio d’angolo del match con un tentativo di cross dalla sinistra. Al 4^ pericolosa la Lazio con Immobile trovato in profondità da Radu, ma è fuorigioco. All’ ottavo buona giocata di Correa, che tenta però di far tutto da solo ed è fermato da Nainggolan.

Azione pericolosa del Cagliari all’8^ con un assist teso dalla sinistra di Nainggolan: in mezzo prova ad arrivarci Pavoletti che travolge fallosamente Musacchio.

Al 15^ ruba la scena Radu che supera Rugani ed entra in area, serve in mezzo, ma Correa aspetta troppo e il suo tentativo di tiro è ostacolato. Al 19^ ancora Correa bravo ad anticipare la difesa avversaria, si allunga poi il pallone e non riesce a concludere.

Punizione al 21^ per il Cagliari: buono il colpo di testa di Rugani con il pallone che termina di poco alto.Il Cagliari sbaglia tanto, ma in difesa si chiude bene e tra i pali ha Cragno che si supera in tante occasioni, dimostrandosi il migliore in campo dei sardi nella prima frazione di gioco. Al 25^ ci riprova ancora la Lazio: cross di Lazzari, sponda di Milinnkovic per Luis Alberto che tenta il tiro al volo, ma la palla termina alta. Proteste pochi istanti dopo per un fallo di mano di un giocatore del Cagliari, ma l’arbitro Irrati è lì, vede tutto e fa segno di continuare: il pallone colpisce prima la gamba poi la spalla del giocatore.

Al 27^ Ciro Immobile prova a beffare Cragno con un pallonetto di testa, ma il portiere è bravo a bloccare la palla in due tempi sulla linea di porta. Al 28^ applausi per Luis Alberto: al volo il suo tentativo dalla sinistra su assist di Lazzari, ma Cragno devia in angolo.

Al 31^ primo ammonito: giallo per Nandez che al limite dell’area trattiene Correa. Su punizione Luis Alberto punta la porta, ma il pallone termina alla sinistra di Cragno.

Azione perfetta al 35^ iniziata dai piedi di Radu che serve Correa: l’argentino trova in area Immobile che calcia di prima intenzione. Respinge Cragno sui piedi di Milinkovic che ci prova al volo, senza sortire effetti

Il primo tempo termina a reti inviolate, con una Lazio che crea tanto al cospetto di un’avversaria arrivata a Roma col coltello tra i denti con l’obiettivo innanzitutto di non prenderle.

La ripresa vede gli stessi 22 giocatori in campo, con la Lazio che parte subito forte al 3^ con l’assist del solito Lazzari: a vuoto Cragno, Immobile anticipato di un soffio non trova il gol dell’ 1 a 0. Al 6^ primo cambio per la squadra ospite: dentro Tripaldelli per Lykogiannis, infortunato.

All’8^ pericolosissima azione del Cagliari: Marin si invola in solitaria, corre più veloce di tutti e tenta il cucchiaio che termina di poco sopra la traversa. Sempre Cragno a negare alla Lazio il gol del vantaggio su tentativo sempre di Ciro Immobile. La Lazio non riesce a sfondare e diventa addirittura leziosa nel tentativo di squarciare la difesa del Cagliari. Sembra una porta stregata, in una partita stregata, ma ci pensa il solito Ciro Immobile a sbloccarla. Il suo gol arriva al 15^ : cross di Acerbi, sponda di Milinkovic e finta di Immobile che manda a vuoto Cragno, per poi ribadire in porta. Lazio in vantaggio, ma pericolosissimo calo d’attenzione con il Cagliari che si rende pericoloso con Pavoletti e rischia di mettere subito a segno il gol del pareggio.

Nonostante non ci siano ammoniti, al 19^ doppio cambio da parte di Inzaghi che toglie Lazzari e Luis Alberto per Lulic e Akpa Akpro. Cagliari svegliato dal gol di Immobile si rende ancora pericoloso, questa vola con Joao Pedro. Bravo Musacchio ad opporsi e deviare in angolo.

Primo ammonito per la Lazio al 23^: giallo per Correa che solo davanti a Cragno, non arriva sul pallone, non si ferma e rimedia il cartellino da Irrati.

Al 27^ cambio in attacco della Lazio: dentro Muriqi per Correa, al 30^ nel Cagliari dentro Simeone per Zappa.

Al 32^ riparte la Lazio. Reina blocca il pallone con sicurezza e fa ripartire i suoi. Acerbi lancia Akpa Akpro, che tenta il cross chiuso però in angolo. La Lazio cerca di chiudere la partita per non dover soffrire gli ultimi minuti: bravo al 35^ Leiva a recuperare un gran pallone, bravissimo pochi istanti dopo Milinkovic a guadagnarsi l’angolo.

Al 36^ cambia ancora Inzaghi: fuori Musacchio e Leiva per Parolo ed Escalante. Formazione stravolta e cambi affrettai che rianimano il Cagliari, che ci credono e ci provano, approfittando delle disattenzioni della Lazio.

Al 40^ si infiamma la partita: giallo a Parolo e Simone Inzaghi, che protesta animatamente per un fallo precedete non fischiato. La differenza però la fa Reina che dà sicurezza e carica la squadra: Nandez ci prova con una rasoiata, ma Pepe vola e para a terra.

5 minuti di recuperi e nervosismo. Clamoroso l’errore di Milikovic al 47^ che fa ripartire gli avversari e si salva la Lazio con il recupero in extremis di Acerbi.

Servivano i tre punti e sono arrivati: quarto posto, aggancio alla Roma, superate Napoli ed Atalanta, ma nel secondo tempo sofferenza inaudita. Soprattutto dopo i cambi: Inzaghi ha stravolto la squadra prima del tempo, costringendola a soffrire più del dovuto.

Enrica Di Carlo

Foto Giannandrea Gambini  

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