Marianna Giuliana

"La Sicilia è il cinema"

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UnfoldingRoma si sposta in Sicilia per incontrare Marianna Giuliana, giovane artista dell'Agrigentino che abbraccia l’arte dell’animazione Cinematografica. Conosciamola meglio

Passione per l’arte: innata o ereditata?

La mia sensibilità artistica è innata, col tempo è diventata una passione. Da sempre sono stata attratta da tutto ciò che può suscitare emozioni, dai tramonti pittorici della mia terra, alle rughe che raccontano la vita di un anziano, ad un segno nero su un foglio di carta, ad un quadro di un’artista. Nella mia famiglia si predilige come la musica, mentre la passione per il disegno l’ho ereditata da mio padre.

Come arriva la decisione di occuparti di animazione cinematografica?

Il mio percorso di studi, dalla Laurea al Dams di Palermo, al Master di II livello “Animazione digitale: Arte e Industria”, presso l’accademia Belle Arti di Palermo, mi ha portato verso questo mondo in modo naturale e ad amarlo sempre di più, fino al momento in cui io e le mie colleghe del Master, abbiamo deciso di creare un gruppo, dal nome “Fixsix”, con l’obiettivo di diffondere e promuovere il Cinema di Animazione in tutte le sue forme artistiche, sociali e culturali, missione ardua in Sicilia, ma ottenendo già i primi risultati. In particolare con Eleonora Lambo e Valentina Lo Duca, anch’esse animatrici, ci stiamo occupando dei laboratori di Cinema di Animazione per bambini e ragazzi, producendo piccoli corti di cinema di animazione realizzati dai bambini assieme al nostro aiuto.

Come definisci il tuo stile e cosa ti ispira?

Mi piace disegnare figure femminili malinconiche e romantiche in atmosfere un po’ surreali e oniriche, disegnando sia su carta, sia in digitale. Per quanto riguarda l’animazione ho realizzato un picco video in animazione digitale, in cui è protagonista una delle mie figure femminili che solitamente disegno. Osservo sempre opere di moltissimi artisti che stimolano la mia creatività, dagli autori di Cinema di Animazione contemporanei, nazionali ed internazionali, come Simone Massi, Virginia Mori,  Regina Pessoa, Ursula Ferrara, e di grandi registi come  Tim Burton, Myazaki. ma la spinta creativa iniziale parte dall'interno, da un esigenza, una sensazione che ti spinge a creare, a fare.

La Sicilia è molto legata alla tradizione anche per quanto riguarda l’educazione dei figli, come ha reagito la tua famiglia a questa scelta?

La Sicilia è molto legata all’educazione dei figli nella stessa misura delle altre famiglie di altre regioni italiane, ed essendo stata da sempre la mia una scelta di cuore nonché frutto di dedizione e studio non possono che essere contenti e fieri.

Quando si parla di animazione si pensa subito ai bambini, con cui hai anche collaborato, come si sono accostati al animazione digitale?

Prima di rispondere direttamente alla domanda tengo a precisare che l’animazione, spesso associata erroneamente solo al classico cartone animato, rivolto ai bambini, si rivolge invece ad un pubblico "senza età", come ad esempio il cinema di animazione d’autore, il quale coniuga abilità tecnica, arte e poesia per esprimere emozioni e sensazioni. Per quanto riguarda i laboratori di Cinema di Animazione  di Fixsix, solitamente i bambini creano artigianalmente i propri personaggi con diversi materiali, il lavoro digitale consiste nel catturare i movimenti della loro animazione con i software adatti, d’altronde i bambini sono cresciuti nell’ era del digitale, quindi si approcciano con naturalezza ai software, inoltre raccontare una storia con questo linguaggio permette loro di sviluppare le conoscenze dell’alfabetizzazione informatica e soprattutto di farlo in modo divertente e creativo.

Palermo e la Sicilia in generale non hanno una tradizione cinematografica, come hai vissuto le tue esperienze fuori dalla tua terra?

Sul fatto che la Sicilia non abbia una tradizione cinematografica, non sono d’accordo, Beh come disse Leonardo Sciascia: "La Sicilia è il cinema". In realtà,  proprio in Sicilia c’è una vastissima tradizione cinematografica, cito qualche nome: Giuseppe Tornatore, Aurelio Grimaldi, Pasquale Scimeca, Vittorio De Set, Ciprì e Maresco e tanti altri. Ho vissuto una grande esperienza cinematografica con il film “La scomparsa di Patò”, regia di Rocco Mortelliti, girata proprio in Sicilia e nella quale ho lavorato nel reparto fotografia. La mia esperienza fuori dalla Sicilia, soprattutto a Valencia in Spagna è stata sicuramente unica, utile e formativa, sicuramente serve uscire di proprio confini, ma è anche vero che molti artisti hanno bisogno di raccontare e trarre ispirazione dai propri luoghi.

Il Siciliano è molto legato alla sua terra, hai mai valutato l’idea di un trasferimento?

La Sicilia è una terra fantastica e quindi il siciliano è legato alla propria terra come tutti sono legati alle proprie origini e ai luoghi nei quali si è cresciuti, a prescindere in qualsiasi posto del mondo. Al momento non penso di trasferirmi definitivamente, piuttosto sto valutando la possibilità di fare delle esperienze brevi all’estero, per ampliare il mio bagaglio culturale e artistico e magari creare dei contatti lavorativi che posso sfruttare anche dalla Sicilia.

Paure, speranze ed ambizioni?

Le paure ci sono, ma anche le speranze ed ambizioni, del resto la determinazione non manca, spero di poter fare nella mia vita il lavoro che amo, e semmai di andare via per curiosità e non per disperazione, poi magari tornare qui, lavorando in un mio piccolo studio con fogli, colori, macchina fotografica e computer, magari con un team di lavoro composto dalle persone che hanno lottato con me, che stimo professionalmente e umanamente.

In che settore preferiresti che si concentrasse il tuo lavoro: video clip, spot, TV, cinema ecc

Mi piacerebbe lavorare potendo disegnare e animare, in qualsiasi settore dell’audiovisivo, i video clip musicali mi interesserebbero moltissimo, sarebbe un sogno poter animare il testo di una canzone che magari si sposa bene col mio stile.

Al momento hai lavori in cantiere?

A parte essere impegnata con i laboratori di Cinema di Animazione, vorrei creare un’ animazione dai toni autobiografici, ho già un’idea in mente, ma i tempi di animazione sono lunghissimi, quindi spero di farcela entro il prossimo anno e presentarlo nei festival di Cinema di Animazione. 

Grazie Marianna per la tua disponibilità, spero di vedere presto il tuo lavoro ricevere tutti i riconoscimenti che merita.

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